Il rapporto smentisce la narrativa del “rifugio sicuro” di Bitcoin, evidenziando il ruolo della diversificazione

Mentre Bitcoin (BTC) finalmente supera la soglia dei 100.000 dollari dopo settimane di teaser, un nuovo rapporto di RedStone mette in discussione uno dei mantra più ripetuti delle criptovalute: BTC è un bene rifugio simile all'oro.

L’analisi supportata dai dati condivisa con CryptoPotato suggerisce che il ruolo migliore di Bitcoin non è quello di copertura protettiva contro l’inflazione, ma quello di diversificatore di portafoglio dinamico.

Il caso contro BTC come rifugio sicuro

Il rapporto di RedStone analizza i dati di correlazione di un anno tra Bitcoin e S&P 500 utilizzando finestre finali di 30 giorni. Sebbene si siano verificate occasionali associazioni negative durante brevi finestre di 7 giorni, alimentando le chiacchiere sul disaccoppiamento di Bitcoin dalle azioni, il quadro più ampio è molto più sfumato.

Secondo il fornitore dell’oracolo, i valori di collegamento oscillavano tra -0,2 e 0,4, che è ben lontano dal forte collegamento negativo inferiore a -0,3 necessario per qualificare BTC come una vera copertura. Nonostante i periodi di indipendenza influenzati dal “rumore del mercato”, non esisteva alcuna relazione inversa duratura che giustificasse l’etichetta di “copertura”.

Lo studio suggerisce che il valore di Bitcoin risiede nel comportamento non correlato piuttosto che anti-correlato. A differenza delle obbligazioni o dell’oro, che spesso salgono quando le azioni scendono, Bitcoin marcia al proprio ritmo. Secondo l'analisi di RedStone, ciò rende la più grande criptovaluta del mondo per capitalizzazione di mercato un utile diversificatore di portafoglio ma una copertura inaffidabile contro i crolli del mercato.

Implicazioni sul mercato

L’azienda ha identificato due implicazioni principali per i partecipanti al mercato. Innanzitutto, l’interconnessione da bassa a moderata di BTC con le azioni può migliorare i rendimenti adeguati al rischio, ma non proteggerà in modo coerente dalle recessioni del mercato.

In secondo luogo, gli investitori dovrebbero diffidare delle narrazioni a breve termine. Sebbene a volte Bitcoin possa muoversi indipendentemente dalle azioni, tali fasi tendono ad essere temporanee, rendendo rischiosa una sovraallocazione basata su fugaci cambiamenti di correlazione.

"Se Bitcoin passasse davvero a essere trattato come un bene rifugio e privo di rischi, assisteremmo alla più profonda trasformazione narrativa degli asset nella storia finanziaria moderna", ha osservato Marcin Kazmierczak, co-fondatore e COO di RedStone. "Credo che sia possibile. Ma sicuramente non in un lasso di tempo così breve come vorrebbero i sostenitori delle criptovalute."

Nel frattempo, il prezzo di BTC sta dominando i titoli dei giornali dopo essere aumentato di oltre il 33% nell'ultimo mese. Al momento in cui scrivo, la criptovaluta di punta veniva scambiata a circa 103.577 dollari, in aumento del 4,1% nelle ultime 24 ore secondo CoinGecko.

Ma nonostante lo slancio rialzista, è ancora rimasto indietro rispetto al settore delle criptovalute in generale, con il suo aumento del 7,4% durante la settimana che non è riuscito a eguagliare il resto del rialzo dell’8,8% in sette giorni del mercato delle criptovalute.

Il post Report sfata la narrativa del "porto sicuro" di Bitcoin e mette in evidenza il ruolo della diversificazione, apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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