Anche con l’uso diffuso delle criptovalute, i metodi tradizionali di finanziamento rimangono prevalenti tra le organizzazioni terroristiche .
Le recenti indagini sulla sicurezza interna di Singapore hanno fornito nuove informazioni sui metodi di finanziamento utilizzati da questi gruppi.
Valutazione della minaccia terroristica di Singapore
Il Ministero degli Affari Interni di Singapore ha pubblicato il suo rapporto di valutazione della minaccia terroristica del 2024, sottolineando il rischio elevato in corso a causa dell'instabilità globale.
L’analisi, preparata dal Dipartimento di Sicurezza Interna, suggerisce che, nonostante un leggero aumento delle operazioni di finanziamento in criptovaluta tra i gruppi terroristici a partire da maggio 2020, tale aumento rimane minimo rispetto ai trasferimenti di denaro convenzionali utilizzati più spesso.
Il rapporto rileva inoltre che i corrieri contanti e i tradizionali bonifici bancari sono i mezzi principali con cui le organizzazioni islamiche come l’Isis (Stato islamico in Iraq e Siria) raccolgono i propri fondi.
Nonostante il progresso tecnologico delle criptovalute, questi gruppi continuano a fare affidamento su mezzi più discreti e meno tracciabili, come il sistema hawala, un metodo informale per trasferire denaro senza alcun movimento fisico.
Il rapporto cita anche i bonifici bancari e le attività di servizi monetari come i due metodi principali utilizzati da questi gruppi, insieme ai corrieri diretti di contanti.
Nonostante il potenziale delle criptovalute di offrire transazioni non tracciabili, il loro utilizzo effettivo nelle attività terroristiche rimane significativamente inferiore rispetto ai metodi tradizionali. Secondo il rapporto, a febbraio, un gruppo pro-ISIS nelle Filippine ha tentato di utilizzare le criptovalute per finanziare le proprie attività.
Hanno lanciato una campagna sui social media per raccogliere donazioni per quelli che chiamavano i “mujaheddin”, mostrando il potenziale di sfruttamento delle piattaforme digitali per il sostegno finanziario. Tuttavia, il rapporto ha rivelato che questa non è diventata una tendenza predominante come previsto da alcuni analisti di sicurezza.
Il perfezionamento continuo delle linee guida crittografiche
Nonostante le criptovalute siano meno utilizzate nel finanziamento del terrorismo rispetto ai contanti, Singapore ha costantemente perfezionato le sue linee guida nei confronti di questo settore finanziario. Ad aprile, l'Autorità monetaria di Singapore (MAS) ha introdotto emendamenti al Payment Services Act nella regione .
Come riportato da Bitcoinist, queste modifiche entrate in vigore il 4 aprile includevano una serie di misure che riguardavano i servizi di custodia dei token di pagamento digitale (DPT), la facilitazione della trasmissione dei DPT e i trasferimenti di denaro transfrontalieri.
MAS ha rivelato lo scopo del cambiamento, osservando:
Le modifiche conferiranno al MAS il potere di imporre requisiti relativi all’antiriciclaggio e al contrasto al finanziamento del terrorismo, alla protezione degli utenti e alla stabilità finanziaria ai fornitori di servizi DPT.
Prima di ciò, lo scorso novembre, MAS ha anche apportato una notevole modifica alla regolamentazione delle criptovalute. In particolare, l'autorità di regolamentazione del paese ha introdotto restrizioni agli scambi , compreso un divieto di prestito e staking. Secondo MAS, questo fa parte degli sforzi continui di Singapore per garantire un "mercato delle criptovalute più sicuro".
Immagine in primo piano creata con DALL-E, grafico da TradingView