Secondo quanto riferito, il tribunale del distretto centrale di Seoul ha stabilito che il proprietario ed ex presidente dell'exchange di criptovalute sudcoreano, Lee Jung-hoon, non ha frodato Kim Byung-gun per 112 miliardi di won (87,5 milioni di dollari).
Se fosse stato giudicato colpevole, avrebbe potuto affrontare una pena detentiva fino a otto anni.
L'ultima parola della Corte
Secondo una copertura locale, la 34a divisione dell'accordo penale del tribunale del distretto centrale di Seoul ha ritenuto Lee non colpevole delle accuse di violazione della legge sulla pena aggravata di specifici crimini economici (commissione di frode).
Le autorità hanno stabilito che non ha sottratto oltre 87 milioni di dollari dal presidente del gruppo BK – Kim Byung-gun – durante i negoziati relativi all'acquisizione di Bithumb nel 2018. Il giudice Kang Gyu-Tae ha dichiarato:
"Non si può ammettere che i proventi della negoziazione di azioni siano stati alienati per errore causato da atti fraudolenti, come i fatti dell'accusa, sulla base delle sole prove presentate dal pubblico ministero".
Bithumb, che è tra i principali exchange di criptovalute in Corea del Sud, ha dichiarato di rispettare l'esito della causa legale.
"Bithumb è gestito con un sistema di gestione professionale e l'ex presidente Lee Jeong-hoon non è affatto coinvolto nella gestione di Bithumb", ha aggiunto la società.
I pubblici ministeri in precedenza avevano insistito sul fatto che Kim avesse pagato la somma come "commissione contrattuale" anticipata per acquisire la sede di negoziazione coreana, mentre Lee aveva assicurato che Bithumb avrebbe elencato i token BXA e utilizzato il capitale derivante dalla vendita delle attività nell'affare. La moneta, però, non è stata emessa dalla piattaforma ma dalla Blockchain Exchange Alliance, e l'accordo è fallito.
La morte di ParkMo
La sentenza del tribunale arriva meno di una settimana dopo che Park Mo è stato trovato morto vicino alla sua casa a Seoul. Il sudcoreano è stato vicepresidente di Vidente, il maggiore azionista di Bithumb Holdings Co.
L'indagine iniziale ha rivelato che la morte di Park è stata il risultato di un suicidio. Tuttavia, alcuni dubitavano di quella versione poiché era sotto inchiesta con l'accusa di furto di fondi da società legate a Bithumb e manipolazione dei prezzi delle azioni.
Inoltre, la piattaforma aveva una stretta relazione con il gigante delle criptovalute caduto FTX. Mentre quest'ultimo ha manifestato l'intenzione di acquistarlo durante l'estate, la crisi di liquidità e l'eventuale richiesta di protezione dal fallimento hanno sventato tali piani.
Il post Bithumb's Owner Found not Guilty on Charges of Fraud (Report) è apparso per la prima volta su CryptoPotato .