Seo Yoo-seok, presidente della Korea Financial Investment Association (Kofia), ha chiesto l'approvazione degli Exchange Traded Fund (ETF) a pronti per criptovalute e il riconoscimento formale dei token di sicurezza.
Durante una recente conferenza stampa di Capodanno presso la sede di Kofia a Seul, Seo ha sottolineato la potenziale crescita del mercato degli asset virtuali, influenzato dalle politiche pro-cripto del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ha suggerito che la Corea debba agire rapidamente per mantenere una posizione competitiva nel panorama globale delle criptovalute.
Motivo dietro la spinta degli ETF sulle criptovalute
Lo scorso anno la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha approvato gli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum, portando a un’ondata di prodotti simili da parte dei principali gestori patrimoniali.
Il presidente di Kofia, Seo Yoo-seok, ha sostenuto che la Corea dovrebbe seguire l'esempio, assicurandosi che il paese non venga lasciato indietro. Secondo Seo, questi strumenti finanziari potrebbero “migliorare la trasparenza del mercato, ampliare la partecipazione istituzionale e consolidare il ruolo della Corea” come leader nell’adozione delle risorse digitali.
Nel frattempo, un altro motivo per cui Seo sollecita l’approvazione degli ETF sulle criptovalute è anche quello di offrire ai millennial un banco di prova prima di tuffarsi completamente negli asset virtuali. Durante la conferenza, il Presidente Kofia ha detto :
Tutti pensano agli asset virtuali come un obiettivo di investimento per la generazione MZ (Millennials + Generazione Z), ma anche le persone tra i 50 e i 60 anni hanno molto interesse e domanda per gli asset virtuali. I loro fondi sono più grandi di quelli della generazione MZ, ma mi chiedo se sia giusto lasciarli andare direttamente agli asset virtuali. Ecco perché penso che dovremmo quotare nel nostro mercato un ETF riconosciuto a livello mondiale, almeno sulla base di Bitcoin ed Ethereum, in modo che gli investitori possano investire comodamente e in tutta tranquillità.
La spinta per il progresso normativo
Inoltre, la richiesta di Seo per gli ETF su criptovalute è in linea con una spinta più ampia per istituzionalizzare i token di sicurezza in Corea. Kofia prevede di impegnarsi con i regolatori finanziari quest'anno, sostenendo l'inclusione degli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum nel quadro finanziario della nazione.
In tal modo, la Corea potrebbe attrarre maggiori investimenti istituzionali, aumentare la liquidità e promuovere un “ecosistema di asset digitali più robusto”. Secondo un media locale, Seo ha dichiarato:
Si prevede che l’inaugurazione della seconda amministrazione Trump darà ulteriore impulso alle attività globali legate al mercato degli asset virtuali. Per garantire che la Corea mantenga il passo con questa tendenza, continuerò a sostenere l’istituzionalizzazione dei token di sicurezza e spingerò per l’approvazione degli ETF sugli asset virtuali.
Oltre alle iniziative crittografiche, Seo ha riaffermato l'impegno di Kofia nel programma "Value-up" guidato dal governo. Introdotta lo scorso anno, questa politica mira ad affrontare la sottovalutazione percepita dei titoli nazionali , nota come “sconto Corea”.
Seo lo ha descritto come uno sforzo globale per promuovere una crescita economica qualitativa, rafforzare il mercato finanziario ed espandere le risorse finanziarie dei cittadini. Ha chiesto la collaborazione tra il governo, l'Assemblea nazionale e il settore privato per garantire il successo del programma.
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