Mentre i watchdog statunitensi continuano a rifiutare le richieste di ETF spot BTC, l'Australia avrebbe preso la strada canadese e pubblicherà il suo primo fondo quotato in assoluto sulla piattaforma di trading di azioni Cboe già la prossima settimana.
- Il rapporto locale del 19 aprile recita che il principale regolatore del mercato dei capitali azionari australiano – ASX Clear – ha accumulato quattro partecipanti pronti a soddisfare i severi requisiti di margine necessari per coprire i rischi di regolamento per BTC, noto per la sua maggiore volatilità.
- Tre di loro provengono da un punto di vista istituzionale, mentre l'ultimo è un "importante partecipante alla compensazione al dettaglio disposto a fornire il margine del 42% richiesto da ASX Clear".
- Il chief risk officer dell'autorità di regolamentazione, Hamish Treleaven, ha confermato che l'ASX ora ha "il nostro numero minimo di partecipanti alla compensazione, e questo significa che siamo a posto".
- Il dirigente informerà domani i partecipanti al mercato dell'approvazione dell'agenzia, che darà loro un preavviso di sette giorni per "prepararsi per il nuovo prodotto".
- Di conseguenza, l'ETF bitcoin Cosmos Asset Management potrà iniziare a fare trading sulla borsa di scambio di azioni Cboe il 27 aprile.
- Secondo il rapporto, l'ETF Cosmos BTC è un "fondo di fondi" poiché investe nell'ETF Purpose Bitcoin disponibile per il trading a Toronto, in Canada. Come riportato lo scorso anno, le autorità canadesi hanno approvato alcuni ETF bitcoin, tra cui il suddetto.
- Allo stesso tempo, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti continua a rifiutare più domande all'anno e ha consentito l'attivazione di solo due ETF sui bitcoin futures.