Il prezzo del Bitcoin crolla sotto gli 80.000 dollari in previsione del sanguinoso lunedì di apertura dei mercati azionari

Il prezzo del Bitcoin è crollato improvvisamente nelle ultime ore, passando da poco meno di 83.000 dollari a sotto i 79.000 dollari.

In tal modo, il mercato ha registrato un picco nei livelli di liquidazione, poiché secondo i dati di CoinGlass sono state cancellate posizioni con leva finanziaria per un valore di quasi 600 milioni di dollari.

Fonte: TradingView

La mossa arriva dopo alcuni giorni “tranquilli” durante i quali BTC ha sovraperformato i principali indici, spingendo molti a definire le sue proprietà come riserva di valore digitale.

A commentare la questione è stato Jonatan Randing, un popolare analista, che ha sottolineato che BTC sembra essere sulla buona strada per raggiungere l'EMA settimanale 50, che storicamente ha agito come un buon livello di supporto durante i mercati rialzisti, ponendo prontamente la domanda se siamo davvero in un mercato rialzista.

Nel frattempo, i mercati sono in forte tensione in attesa dei dazi reciproci da parte dell'Unione Europea, in seguito alla decisione di Trump di imporre dazi del 20% sulle importazioni dall'UE.

Sembra che i trader si stiano preparando per un mercato aperto “sanguinoso” lunedì dopo quella che è stata la peggiore settimana di negoziazione per i principali indici come S&P 500, NASDAQ 100 e DJI dal crollo del COVID nel 2020.

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