Il prezzo del Bitcoin (BTC) è tornato sopra il livello di 42.000 dollari a causa della stretta della Fed sui tassi di interesse

In una significativa inversione di marcia del mercato, Bitcoin (BTC) è salito al massimo intraday, toccando quota 42.975,20$, in coincidenza con la decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse di riferimento.

Questa salita ha segnato un aumento sostanziale dopo l'annuncio della Fed del 13 dicembre, sottolineando lo stretto legame tra le politiche finanziarie tradizionali e i movimenti del mercato delle criptovalute.

La Federal Reserve ha optato per la stabilità, mantenendo i tassi di interesse di riferimento invariati in un range compreso tra il 5,25% e il 5,5%.

Questo approccio coerente nei tre incontri successivi ha evidenziato l'impegno della Fed ad assumere un atteggiamento cauto, bilanciando il controllo dell'inflazione ed evitando potenziali perturbazioni economiche.

Il notevole aumento di valore del Bitcoin in seguito all'annuncio della Fed riflette l'intricata interazione tra le politiche monetarie tradizionali e il regno delle criptovalute.

Tassi di interesse più bassi in genere rendono i titoli di Stato meno attraenti, aumentando il fascino di investimenti alternativi come le criptovalute.

La decisione della Fed e la ripresa di Bitcoin a 43.000 dollari

Grafico BTC/USDT, fonte: TradingView

La reazione del mercato alla decisione della Fed è stata immediata e sostanziale, con il valore del Bitcoin alle stelle. La salita oltre la soglia dei 43.000 dollari ha evidenziato la reattività delle criptovalute agli indicatori macroeconomici e ai movimenti degli strumenti finanziari tradizionali.

Inoltre, questo aumento del valore del Bitcoin guidato dalla Fed ha innescato un significativo rimodellamento delle aspettative sui tassi futuri nel mercato. I futures sui tassi ora indicano una forte probabilità di un taglio dei tassi entro marzo 2024, con una possibilità ancora più pronunciata di raggiungere il 90% entro maggio.

Queste previsioni hanno portato a un calo dei rendimenti sui titoli statunitensi, in particolare nella fascia da 2 a 7 anni, riflettendo il crescente sentiment del mercato e le aspettative di una politica monetaria più accomodante.

Sebbene l’ascesa di Bitcoin sembri strettamente legata ai tassi di interesse stabili della Fed, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha espresso cautela.

Navigando in un panorama economico delicato, la Fed mira a bilanciare il controllo dell’inflazione senza rischiare un aumento della disoccupazione o recessioni economiche.

Questo approccio cauto da parte della Fed sottolinea l’intricata azione di bilanciamento necessaria per stabilizzare l’economia in mezzo a segnali di fragilità, evitando con cautela una recessione.

L’impennata di Bitcoin nel contesto della stabilità dei tassi di interesse della Federal Reserve indica le intricate dinamiche tra le politiche finanziarie tradizionali e il mercato delle criptovalute, offrendo informazioni sulla reattività del regno crittografico ai cambiamenti macroeconomici.

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