Il mondo delle criptovalute sta affrontando nuove turbolenze con le notizie di O Popular secondo cui Johann Steynberg, la figura dietro il presunto schema Ponzi da 1,8 miliardi di dollari Mirror Trading International (MTI), è morto in Brasile.
La sua inaspettata scomparsa a causa di un infarto avviene nel mezzo di intensi procedimenti legali e potrebbe potenzialmente complicare gli sforzi per recuperare fondi ingenti.
Steynberg, multato di 3,46 miliardi di dollari dalla corte statunitense, muore in attesa di estradizione
Steynberg, che era agli arresti domiciliari in una fattoria a Pirenópolis dal dicembre 2021, era in attesa di estradizione in Sud Africa quando ha avuto una grave crisi sanitaria. I rapporti indicano un aumento dei problemi di salute mentale nelle settimane precedenti la sua morte, come confermato dal suo avvocato , Thales Jayme.
Nell’aprile dello scorso anno, un tribunale statunitense ha multato Steynberg e MTI per la cifra record di 3,46 miliardi di dollari per “frode sistematica e pervasiva” contro decine di migliaia di membri. Si tratta della sanzione pecuniaria più alta mai vista nella storia di un caso che coinvolge la Commodity Futures Trading Commission (CFTC).
La Financial Sector Conduct Authority (FSCA) in Sudafrica ha denunciato il massiccio schema Ponzi sotto inchiesta , che prometteva rendimenti mensili esorbitanti agli investitori e coinvolgeva il capo dell’MTI. Il disfacimento del piano ha spinto Steynberg a fuggire dal Sud Africa nel dicembre 2020.
Di conseguenza, le operazioni di MTI furono interrotte e l'Alta Corte del Capo Occidentale dichiarò la società uno schema Ponzi.
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Gli investitori preoccupano Spike perché la morte di Steynberg offusca la ripresa dei Bitcoin
La recente scomparsa di Steynberg non ha fatto altro che approfondire l’incertezza sugli sforzi di recupero di migliaia di bitcoin, valutati complessivamente oltre 1 miliardo di dollari. Soltanto sulla piattaforma MTI si sono verificate transazioni per oltre 29.000 BTC. Nonostante gli sforzi in corso da parte delle autorità, il numero esatto dei bitcoin mancanti rimane sfuggente, con stime che attualmente variano tra 3.000 e 10.000 BTC , anche se la cifra effettiva potrebbe essere più alta.
Sebbene i liquidatori siano riusciti a recuperare quasi 1.200 bitcoin, i documenti giudiziari indicano che una parte significativa della criptovaluta rimane dispersa. L'inaspettata scomparsa di Steynberg ha innescato sospetti e ansie tra gli investitori, molti dei quali sono ancora alle prese con le conseguenze del fallimento del piano.
Il processo di liquidazione, già oggetto di controversia con gli ex investitori di MTI a causa della sentenza del tribunale secondo cui eventuali prelievi devono essere rimborsati agli attuali prezzi del Bitcoin, si trova ora ad affrontare ulteriori sfide. La morte di Steynberg potrebbe oscurare la piena contabilità dei beni mancanti e la possibilità di recuperare i fondi perduti.
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La saga lascia una scia di domande senza risposta e un’eredità complessa che coinvolge presunte frodi internazionali, fiducia infranta e le acque torbide di transazioni finanziarie non regolamentate. Mentre gli investigatori continuano a indagare le circostanze, la comunità cripto osserva da vicino, notando il profondo impatto che tali schemi hanno sulla credibilità del settore e l'urgente necessità di quadri normativi più chiari.
Il post sul presunto architetto del Crypto Ponzi Scheme da 1,8 miliardi di dollari muore in mezzo a tumulti legali è apparso per la prima volta su BeInCrypto .