Il presidente Trump firma uno storico ordine esecutivo sulle criptovalute, avvicinandosi sempre di più alla riserva strategica di Bitcoin negli Stati Uniti

Trump si impegna a licenziare Gary Gensler “il primo giorno” e a istituire una riserva strategica di Bitcoin negli Stati Uniti se rieletto

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha emanato un attesissimo ordine esecutivo sulle criptovalute.

Giovedì Trump ha firmato un ordine esecutivo che istituisce un gruppo di lavoro presidenziale sui mercati degli asset digitali, avvicinando alla realtà la possibilità di una riserva strategica di Bitcoin. Il mandato del gruppo è identificare e rimuovere gli ostacoli all'innovazione delle criptovalute.

Trump firma l'ordine esecutivo sulle criptovalute e sulle "scorte nazionali di asset digitali".

L'ordine esecutivo, intitolato “Rafforzare la leadership americana nella tecnologia finanziaria digitale”, ha creato un gruppo di lavoro presidenziale presieduto da David Sacks , il primo “zar dell'intelligenza artificiale e delle criptovalute” della Casa Bianca, ed è composto da vari funzionari di gabinetto, i capi del La Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e altri funzionari della Casa Bianca.

Sebbene l'ordine non istituisca di per sé una riserva strategica di Bitcoin, incarica il gruppo di esplorare la fattibilità di una "scorta strategica nazionale di risorse digitali", seguendo la promessa elettorale di Trump di istituire una riserva nazionale di Bitcoin.

L'EO indica inoltre che le risorse crittografiche legittimamente confiscate dal governo federale attraverso le sue attività di contrasto potrebbero potenzialmente costituire questa riserva.

I dati di Arkham mostrano che il governo degli Stati Uniti detiene dozzine di criptovalute, tra cui circa 180 milioni di dollari di Ether e milioni di dollari di vari altcoin. La sua quota più grande è di 198.000 BTC, valutata 21 miliardi di dollari, e comprende circa il 98% delle sue partecipazioni in criptovalute al momento della pubblicazione. Questi beni sequestrati potrebbero potenzialmente essere spostati o utilizzati per la costituzione della scorta nazionale.

Un punto di svolta per l’industria delle criptovalute

Il gruppo di lavoro presidenziale ha inoltre il compito di sviluppare regolamenti federali per le risorse digitali, comprese le stablecoin. Ciò significa che il settore delle criptovalute potrebbe progredire negli Stati Uniti con un quadro più accogliente creato dallo Studio Ovale.

Inoltre, l'ordine di Trump vieta esplicitamente alle agenzie federali di lavorare su una valuta digitale della banca centrale statunitense, spesso definita "dollaro digitale", nella sua amministrazione, sottolineando che è loro "vietato intraprendere qualsiasi azione volta a stabilire, emettere o promuovere CBDC". all’interno della giurisdizione degli Stati Uniti o all’estero.

L'ordine esecutivo potrebbe anche incoraggiare l'adozione dei pagamenti crittografici tra importanti istituzioni finanziarie negli Stati Uniti, secondo il famoso economista Alex Krüger, il quale ha affermato che le istituzioni inizieranno a sfruttare la blockchain per i pagamenti e la tokenizzazione.

In un'altra azione chiave promossa dal settore delle criptovalute, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, sotto la presidenza pro-cripto Mark Uyeda, ha annunciato giovedì di aver cancellato le linee guida contabili che avevano imposto costi oltraggiosi alle società che salvaguardavano le risorse crittografiche per terzi. I sostenitori del settore hanno sostenuto che le linee guida SAB 121 avevano impedito alle banche di entrare nel mercato delle criptovalute.

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