Il mercato delle criptovalute ha assistito a una breve tregua dopo la svolta politica a sorpresa di Trump. I principali portafogli Bitcoin sono entrati in azione, innescando movimenti che non si vedevano da anni.
I numeri dipingono un quadro di tranquilla accumulazione a seguito delle turbolenze del mercato.
Acquisti strategici
Il 9 aprile, gli indirizzi di accumulo hanno ricevuto l’enorme cifra di 48.575 BTC. Secondo l'ultima analisi condivisa da CryptoQuant, si è trattato del più grande afflusso in un giorno dal 1° febbraio 2022. La mossa, del valore di circa 3,6 miliardi di dollari, ha coinciso con un forte calo del mercato innescato dalle crescenti tensioni commerciali a seguito delle rinnovate politiche tariffarie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump contro la Cina.
In particolare, un simile afflusso di 3,6 miliardi di dollari di BTC si è verificato il 1° febbraio 2022, quando il prezzo del Bitcoin era vicino a 38.400 dollari, rispetto agli attuali 80.000 dollari.
Storicamente, gli indirizzi di accumulazione hanno mostrato un modello di acquisto strategico durante lo stress macroeconomico, spesso raccogliendo grandi volumi durante i cali. Questo recente afflusso ha evidenziato una rinnovata fiducia da parte dei detentori istituzionali o a lungo termine, poiché questi portafogli avevano precedentemente registrato solo aumenti modesti e costanti.
I valori in USD quasi identici di questi due massicci afflussi, distanziati di tre anni l’uno dall’altro, suggeriscono un comportamento di accumulazione ricorrente durante i momenti critici del mercato – un fenomeno che secondo gli esperti di sviluppo vale la pena osservare da vicino.
Anche Santiment osservò un movimento simile. Dopo l'annuncio di una pausa di 90 giorni sulle nuove tariffe, i dati on-chain hanno rivelato un improvviso aumento dell'accumulo di Bitcoin da parte dei grandi detentori nello stesso giorno.
In effetti, il numero di portafogli che contengono 10 o più BTC è cresciuto di 132 in sole 24 ore: un picco notevole che suggerisce una crescente fiducia tra i principali stakeholder delle criptovalute.
Questi portafogli “balene” e “squali” sono spesso visti come investitori strategici e la loro attività è attentamente monitorata per individuare segnali del sentiment del mercato. La tempistica di questa crescita, immediatamente dopo la pausa tariffaria, indica che il sollievo macropolitico potrebbe alimentare un rinnovato ottimismo negli asset digitali.
Gli esperti seguono la traiettoria di Bitcoin
Tenendo presente questa tendenza all’accumulo, i leader del settore stanno raddoppiando le loro previsioni ottimistiche su Bitcoin.
Questa settimana, il fondatore di Cardano Charles Hoskinson ha dichiarato di essere ottimista su Bitcoin e ha persino previsto un potenziale aumento a 250.000 dollari entro la fine di quest'anno o il prossimo. La sua prospettiva si basa su diversi fattori come la crescente adozione globale delle criptovalute, il crescente interesse istituzionale e le riforme normative.
Hoskinson ha anche evidenziato l'instabilità geopolitica e la previsione di tassi di interesse più bassi come principali catalizzatori dell'ascesa di Bitcoin. Pur prevedendo un rallentamento temporaneo nei prossimi mesi, prevede un forte rimbalzo a partire da agosto o settembre, che potrebbe gettare le basi per un rally significativo alimentato dal miglioramento del sentiment degli investitori e dai cambiamenti macroeconomici.
Matt Hougan, Chief Investment Officer di Bitwise, ha anche affermato che Bitcoin è pronto a "tornare a nuovi massimi storici e oltre" una volta che la volatilità del mercato si sarà stabilizzata.
Il post Il più grande afflusso di BTC dal 2022 colpisce i portafogli di accumulo: CryptoQuant è apparso per la prima volta su CryptoPotato .