Nonostante un inizio mese promettente, l'ascesa di Bitcoin verso l'ambito traguardo dei 50.000 dollari sta incontrando una resistenza significativa, saldamente radicata sotto i 44.200 dollari.
In particolare, questa debolezza osservata coincide con le segnalazioni secondo cui i creditori di MT Gox iniziano a ricevere un risarcimento, innescando preoccupazioni su una potenziale discarica del mercato. Tuttavia, giovedì scorso, Checkmate, il principale analista on-chain di Glassnode, ha fornito approfondimenti sulla situazione, attribuendo l'attuale debolezza alla presa di profitto selettiva da parte degli investitori.
Nonostante ciò, Checkmate ha mantenuto l'ottimismo sulle prospettive di Bitcoin, affermando: " I profitti vengono presi per Bitcoin, tuttavia, in nessun modo vicino agli estremi che vediamo vicino ai picchi del mercato locale e globale. La presa di profitto rivaluta le monete da una base di costo più bassa a quella più alta e indica anche che nuovo capitale sta affluendo per assorbirle. Fin qui tutto bene."
Aggiungendo un ulteriore livello alla complessità, gli approfondimenti di "joaowedson", un analista della piattaforma di analisi onchain Cryptoquant, hanno evidenziato il significato dell'indicatore Puell Multiple. Questo indicatore, che misura il rapporto tra il valore giornaliero del Bitcoin emesso in dollari USA e la media mobile a 365 giorni del valore giornaliero, ha storicamente svolto un ruolo cruciale nel prevedere le inversioni del mercato.
L'esperto ha osservato che Puell Multiple ha raggiunto livelli che storicamente hanno agito come punti di resistenza significativi nel 2012, 2016 e 2019. In particolare, questi casi sono stati seguiti da correzioni sostanziali nei prezzi di Bitcoin.
" Questa coerenza nel tempo suggerisce che il Puell Multiple può fungere da indicatore prezioso per gli investitori, avvisando di potenziali inversioni di mercato quando raggiunge questi specifici livelli di resistenza", ha scritto.
Bitcoin si trova a un bivio nel panorama attuale, con due potenziali scenari che si aprono. In una prospettiva rialzista, c’è una forte probabilità che Bitcoin mantenga la sua traiettoria rialzista, sfondando la resistenza di 44.200 dollari mentre incombe la decisione spot sull’ETF Bitcoin . In caso di tale sviluppo, il prezzo previsto è fissato a 50.000 dollari. In particolare, l’anticipazione di notizie significative potrebbe innescare un sostanziale picco al rialzo, potenzialmente seguito da un evento di “vendita delle notizie”, prima che la tendenza al rialzo riprenda. Questo scenario è considerato il più probabile.
D’altro canto, un calo sotto i 40.000 dollari comporta il rischio di liquidare posizioni long con leva finanziaria e di avviare un ritracciamento verso i 38.000 dollari. I fattori a sostegno di questo scenario ribassista includono la necessità di una correzione dopo un rally durato un anno, le vendite di fine anno e una diminuzione dell’attività di trading durante le festività natalizie.
Al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin veniva scambiato a 42.411 dollari, dopo un calo dell'1% nelle ultime 24 ore.