Il Partito Riformista del Regno Unito inserisce nell’agenda della sua campagna i tagli alle tasse sulle criptovalute e il piano di riserva di Bitcoin

Il partito politico britannico Reform UK vuole fare delle criptovalute una delle sue priorità per attrarre i giovani elettori. Il presidente del partito, Zia Yusuf, lo ha dichiarato in un recente editoriale, sottolineando che il partito intende fare del Regno Unito una potenza nel settore delle criptovalute.

La mossa arriva in un contesto di slancio ampiamente positivo per il settore delle criptovalute nell'ultimo anno, grazie al sostegno del presidente Donald Trump. Trump, che ha abbracciato le criptovalute in vista della sua elezione a presidente, ha ottenuto un enorme sostegno da parte del settore, che ha contribuito alla sua vittoria. Reform sta ora cercando di replicare l'esempio nel Regno Unito.

Secondo Yusuf , nel Regno Unito è necessario rilanciare gli sforzi per l'innovazione e il Partito riformista intende raggiungere questo obiettivo quando il suo leader, Nigel Farage, diventerà primo ministro.

Ha detto:

Per troppo tempo, l'innovazione britannica è stata soffocata, ai giovani sono state negate opportunità, la nostra comunità di startup è stata lasciata marcire e il nostro settore dei servizi finanziari è stato soffocato. Come Primo Ministro, Nigel Farage darà una scossa e rilancerà l'economia britannica.

Nell'ambito dei suoi sforzi per dare priorità alle criptovalute, il partito ha ora pubblicato il suo disegno di legge su criptovalute e finanza digitale per affrontare la regolamentazione delle criptovalute nel paese. Yusuf ha affermato che la proposta di legge renderebbe il Regno Unito un polo per le criptovalute e la finanza digitale, con Londra al centro.

Con l'adozione delle criptovalute, il partito spera di attrarre gli elettori più giovani, che rappresentano il 25% dei sette milioni di persone che possiedono criptovalute nel Regno Unito. Tuttavia, le ambizioni di Reform UK sono piuttosto elevate, considerando che controlla solo cinque seggi alla Camera dei Comuni, ben al di sotto dei 403 seggi dei laburisti e dei 120 seggi dei conservatori.

Proposta di legge per ridurre l'onere fiscale sugli investitori in criptovalute

Il presidente di Reform UK ha illustrato alcune questioni chiave affrontate dalla sua proposta di legge sulle criptovalute. Tra queste, la riduzione delle plusvalenze sulle criptovalute al 10%, ben al di sotto dell'aliquota massima attuale del 24%, una mossa volta ad alleviare l'onere fiscale per i detentori di criptovalute.

Yusuf ha affermato che semplificare il sistema fiscale e ridurre le aliquote potrebbe migliorare il rispetto delle normative e incoraggiare un maggior numero di investitori in criptovalute a scegliere il Regno Unito. Di conseguenza, ciò potrebbe portare a maggiori entrate.

Ha detto:

"Questo, a sua volta, determinerà un notevole incremento del gettito fiscale, ripetendo la formula vincente che un tempo rese la City la capitale mondiale della finanza. Un'aliquota fiscale competitiva e su misura sarebbe stata impossibile ai sensi del diritto dell'UE."

Oltre ai vantaggi fiscali, il disegno di legge garantirà chiarezza normativa introducendo un periodo di prova biennale per le aziende focalizzate sulla blockchain. Si prevede che questa iniziativa renderà il Regno Unito più attraente per le aziende, pur mantenendo le tutele normative.

È interessante notare che il disegno di legge mira a porre fine al debanking di individui e aziende a causa delle transazioni in criptovaluta. Yusuf ha affermato che il Partito Riformista renderà illegale per le banche chiudere i conti degli utenti semplicemente perché effettuano transazioni in criptovaluta.

Ciò rappresenta un punto particolarmente dolente per il partito, dato che il suo leader, Farage, è stato de-bankato nel 2023. Tuttavia, il governo del Regno Unito ha già iniziato a cercare di regolamentare il settore e ha recentemente proposto delle regole di salvaguardia per le criptovalute.

Il Partito Riformista inizierà ad accettare donazioni in criptovalute

Forse per dimostrare il suo impegno a favore delle criptovalute, Farage ha annunciato che Reform inizierà ad accettare donazioni in criptovalute da tutti i donatori idonei. Ha dato la notizia durante un intervento alla Bitcoin Conference 2025, un evento a cui ha partecipato anche Trump l'anno scorso.

Con questa mossa, Reform UK è diventato il primo grande partito politico europeo ad accettare donazioni in criptovalute. Ciò dimostra l'enorme divario tra l'adozione delle criptovalute in Europa e negli Stati Uniti, dove i due principali partiti accettano già le criptovalute.

Nel frattempo, Reform si avvarrà del fornitore di pagamenti in criptovalute Radom per elaborare le donazioni, che accetterà le principali criptovalute, tra cui Bitcoin e altre importanti altcoin. Radom lo ha riconosciuto nel suo post sul blog, sottolineando che si tratta di un buon segnale per l'adozione delle criptovalute in Europa.

È interessante notare che Farage ha anche appoggiato la creazione di una riserva strategica di Bitcoin da parte della Banca d'Inghilterra, sottolineando che avrebbe fatto campagna a favore di questo obiettivo. Questo è simile alle promesse elettorali di Trump di creare una riserva di Bitcoin e una riserva di asset digitali quando diventerà presidente.

Non sorprende che molti nella comunità crypto abbiano elogiato questa mossa, soprattutto perché l'attuale governo laburista ha dichiarato che non considererà Bitcoin un asset di riserva. Freddie New, dirigente di Bitcoin Policy UK, ha affermato che il gruppo di pressione è pronto a collaborare con il partito e ha criticato il governo britannico per essersi rifiutato di riconoscere Bitcoin come asset di riserva.

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