Il Missouri è pronto a entrare nella storia come il primo stato americano ad esentare le plusvalenze dall’imposta sul reddito, una mossa che potrebbe avvantaggiare in modo significativo gli investitori nel settore delle criptovalute.
La legislazione recentemente approvata mira a eliminare quest’anno l’imposta sulle plusvalenze per i privati, con potenziali benefici futuri per le società se le entrate statali continueranno ad aumentare. Il disegno di legge attende ora la firma del governatore repubblicano Mike Kehoe, che ha espresso un forte sostegno all'iniziativa.
Un punto di svolta per il mercato delle criptovalute del Missouri?
L'imposta sulle plusvalenze si applica ai profitti realizzati dalla vendita di beni, compresi i beni crittografici. Il governo federale tassa le plusvalenze a lungo termine – profitti derivanti da attività detenute per più di un anno – a un’aliquota inferiore rispetto al reddito ordinario.
Attualmente, il Missouri tassa le plusvalenze alla stessa aliquota degli altri redditi, una pratica condivisa da 32 stati e dal Distretto di Columbia. Questa esenzione potrebbe rendere il Missouri un ambiente più attraente per gli investitori in criptovalute, che spesso si impegnano in frequenti acquisti e vendite di risorse digitali .
I sostenitori dell’abrogazione sostengono che l’eliminazione dell’imposta sulle plusvalenze incoraggerà gli investimenti e stimolerà l’attività economica, in particolare nel fiorente mercato delle criptovalute.
Jonathan Williams, presidente e capo economista dell’American Legislative Exchange Council, afferma che tassare gli investimenti scoraggia gli individui dal vendere beni e dal reinvestire i propri profitti. Eliminando questa tassa, il Missouri potrebbe attrarre più investitori in criptovalute alla ricerca di un contesto normativo favorevole.
Il presidente della Camera Pro Tempore Chad Perkins ha sottolineato che l'abrogazione potrebbe avvantaggiare non solo gli investitori tradizionali ma anche coloro che sono impegnati nel trading di criptovalute e nella tecnologia blockchain .
Il senatore Curtis Trent, che ha sponsorizzato il disegno di legge, ha sottolineato che l’imposta sulle plusvalenze ostacola la crescita economica e rende il Missouri meno competitivo nell’attrarre investitori esperti di tecnologia.
Gli economisti sollevano preoccupazioni sull’impatto a lungo termine
Nonostante i potenziali benefici, i critici sostengono che l’abrogazione dell’imposta sulle plusvalenze potrebbe esacerbare le disuguaglianze economiche, in particolare nel contesto della proprietà delle criptovalute.
Un rapporto del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha rilevato che le famiglie più ricche hanno maggiori probabilità di riportare plusvalenze, suggerendo che il taglio delle tasse potrebbe avvantaggiare principalmente i lavoratori ad alto reddito coinvolti nel trading di criptovalute.
Il Missouri Budget Project stima che circa 542.000 contribuenti individuali abbiano registrato plusvalenze nel 2022, con l’80% degli sgravi fiscali che dovrebbe andare al 5% più ricco.
Le implicazioni finanziarie dell'abrogazione dell'imposta sulle plusvalenze sono significative per il fiorente settore delle criptovalute del Missouri. I ricercatori legislativi stimano che l’abrogazione potrebbe costare allo Stato circa 262 milioni di dollari all’anno una volta completamente attuata, anche se alcune stime suggeriscono che la cifra potrebbe essere di quasi 600 milioni di dollari.
I critici, compresi gli economisti, temono che, mentre l’abrogazione potrebbe inizialmente attrarre più investitori e stimolare il mercato, la perdita di entrate a lungo termine potrebbe ostacolare i servizi pubblici e le infrastrutture.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com