In una recente dichiarazione al Comitato per i servizi finanziari della Camera, un funzionario del Tesoro statunitense ha sottolineato le crescenti preoccupazioni sull'utilizzo delle criptovalute in attività finanziarie illecite.
Con l’espansione del settore delle criptovalute, impedire che queste nuove tecnologie vengano utilizzate per la finanza illegale diventa una sfida ancora più grande.
Il Ministero del Tesoro degli Stati Uniti cerca maggiore autorità per affrontare i crimini legati alle criptovalute
Il sottosegretario al Tesoro americano per il terrorismo e l'intelligence finanziaria, Brian Nelson, ha espresso la sua preoccupazione, sottolineando la necessità di una maggiore autorità per contrastare l'uso improprio delle criptovalute da parte di attori malintenzionati. L'audizione della commissione, prevista per il 15 febbraio, affronterà queste importanti questioni.
La dichiarazione di Nelson evidenzia le modalità avanzate con cui terroristi e altri criminali utilizzano le risorse digitali per scopi illegali. Sebbene i cryptoasset rappresentino attualmente una piccola parte del finanziamento del terrorismo rispetto ai metodi tradizionali, il potenziale di aumento è preoccupante.
Le recenti valutazioni del rischio del Tesoro rivelano come vari autori di minacce, tra cui criminali informatici ransomware, truffatori e gruppi terroristici, utilizzino in modo improprio le criptovalute. Queste valutazioni evidenziano anche le vulnerabilità che consentono l’arbitraggio giurisdizionale e la non conformità da parte di alcuni istituti finanziari.
Nelson ha quindi sottolineato la necessità di strumenti e risorse aggiuntivi per combattere efficacemente la finanza illecita nel mercato delle criptovalute.
“Per sradicare i finanziamenti illeciti da parte degli attori nei mercati e nei forum degli asset virtuali, abbiamo bisogno di strumenti e risorse aggiuntivi. Questo è il motivo per cui siamo ansiosi di lavorare con il Congresso per adottare riforme basate sul buon senso che aggiornino i nostri strumenti e le nostre autorità per far fronte alle sfide in evoluzione che affrontiamo oggi”, ha scritto Nelson.
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I legislatori, come la senatrice Elizabeth Warren, sono preoccupati per la criptovaluta nella finanza illecita. Sostiene normative più severe, reintroducendo il Digital Asset Anti-Money Laundering Act (DAAMLA) per combattere l'uso delle criptovalute nel riciclaggio di denaro e nel finanziamento del terrorismo.
Tuttavia, il DAAMLA è stato criticato dalla Blockchain Association . L'azienda sostiene che il disegno di legge potrebbe danneggiare gli interessi e l'economia degli Stati Uniti spingendo l'industria delle criptovalute all'estero.
“Sen. La legislazione DAAMLA di Warren, tuttavia, ostacolerebbe inavvertitamente le forze dell’ordine e gli sforzi di sicurezza nazionale spingendo la maggior parte del settore delle risorse digitali all’estero. Questo cambiamento potrebbe anche portare ad un aumento della liquidità negli scambi offshore non regolamentati e ad una perdita di preziose competenze e visibilità per gli Stati Uniti nel regno della blockchain. Inoltre, questa legislazione, se attuata, non avrà alcun effetto significativo sugli attori illeciti stranieri che prende di mira”, ha affermato la Blockchain Association.
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Mentre il Tesoro sottolinea i rischi associati agli asset virtuali, è importante notare che le tradizionali transazioni in contanti rimangono il metodo preferito per le organizzazioni criminali coinvolte nel riciclaggio di denaro. Le valutazioni del Tesoro americano indicano che l’anonimato, la stabilità e l’ampia accettazione del contante ne fanno un mezzo privilegiato per la finanza illecita.
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