Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent sostiene che il forte sostegno del Presidente Donald Trump alle criptovalute, in particolare alle stablecoin, consoliderà e forse persino potenzierà la supremazia del dollaro statunitense sul mercato internazionale.
In un'intervista video rilasciata mercoledì sulla piattaforma X, Bessent ha affermato che le stablecoin potrebbero contribuire a ridurre il rischio finanziario globale e a rafforzare il predominio del dollaro statunitense.
Ha spiegato che le stablecoin hanno il potenziale per diventare uno dei maggiori acquirenti del Tesoro statunitense, rafforzando così la posizione del dollaro nell'economia globale.
Ha affermato che ciò potrebbe incrementare significativamente la domanda globale di debito pubblico statunitense, aggiungendo che esiste una forte possibilità che le criptovalute possano in definitiva rivelarsi il fattore chiave per garantire la supremazia a lungo termine del dollaro.
Le sue osservazioni sono arrivate il giorno dopo l'approvazione da parte del Senato degli Stati Uniti di una storica legge sulle stablecoin . Il disegno di legge mira a stabilire una serie di normative nazionali per gli emittenti di stablecoin e standard per il rilascio di licenze e la conformità. Ora, la Camera dei Rappresentanti dovrà decidere se prendere in considerazione il disegno di legge del Senato o procedere con il proprio, che è stato approvato dalla Commissione Servizi Finanziari della Camera all'inizio di quest'anno.
Qualunque di queste due opzioni prevalga, il Presidente Trump è stato molto chiaro nel volere che la legislazione sia pronta e disponibile entro agosto. Pertanto, considera le criptovalute, in particolare le stablecoin, un'innovazione strategica in grado di consolidare la leadership finanziaria americana nell'era digitale.
Bessent conferma l'esplosione del mercato delle stablecoin all'orizzonte
Con i principali istituti finanziari tradizionali pronti a entrare nel mercato delle stablecoin, aziende come JPMorgan Chase e Bank of America, insieme ad alcune voci di spicco, tra cui Bessent, ritengono che il mercato delle stablecoin sia destinato a crescere fino a raggiungere migliaia di miliardi di dollari.
E questo è solo l'inizio, afferma Bessent. La scorsa settimana, ha previsto che le stablecoin garantite dal dollaro statunitense potrebbero raggiungere una capitalizzazione di mercato totale di oltre 2.000 miliardi di dollari entro i prossimi tre anni, quasi dieci volte superiore all'attuale capitalizzazione di mercato riportata di circa 240 miliardi di dollari, secondo le informazioni di The Block.
Bessent ha sottolineato che la questione non si limita alle criptovalute, ma riguarda la costruzione dell'infrastruttura finanziaria per la prossima generazione dell'economia globale, un'infrastruttura costruita attorno al dollaro statunitense.
Tether, con sede a El Salvador, è leader di mercato con la sua stablecoin. Eppure Bessent ritiene che le istituzioni finanziarie americane, con l'aiuto della politica, guideranno presto un mondo di dimensioni simili a quello in cui WeWork aspira a svolgere un ruolo trainante.
Ha affermato che le stablecoin statunitensi potrebbero diventare la base dei pagamenti digitali globali. A suo avviso, hanno il potenziale per democratizzare l'accesso al dollaro statunitense, aumentare la domanda di titoli del Tesoro ed estendere l'influenza finanziaria americana su Internet.
Biden viene preso in giro per la sua negligenza nei confronti delle criptovalute
Bessent ha anche colto l'occasione per criticare la politica in materia di criptovalute dell'ex presidente Joe Biden, ritenuta da molti nel settore eccessivamente regolamentata.
Alla domanda se l'amministrazione Biden avesse "limitato" il settore delle criptovalute, Bessent ha replicato che "limitare" era un termine troppo blando; l'amministrazione aveva di fatto cercato di farlo estinguere.
Al contrario, ha accusato i regolatori dell'era Biden di ignorare l'innovazione e di creare incertezza, trasferendo aziende, talenti e capitali all'estero.
La Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) sono state oggetto di continue critiche da parte dell'amministrazione Biden per la loro strategia di regolamentazione, in particolare per la loro "regolamentazione tramite applicazione" derisa dal settore. Ciò ha lasciato molti progetti e exchange crypto operanti in una zona grigia dal punto di vista legale, senza molta chiarezza.
Il contrasto con Trump è netto. La sua amministrazione ha manifestato la volontà di collaborare con il settore delle criptovalute e il desiderio di sviluppare un regime normativo orientato al futuro che tuteli i consumatori senza soffocare l'innovazione.
Bessent è tra le tante reclute di Trump favorevoli alle criptovalute che si uniranno ad altri funzionari per portare a termine un mandato più ampio, volto a fare degli Stati Uniti un centro mondiale per l'innovazione delle risorse digitali.
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