Il settore delle criptovalute sta crescendo rapidamente e non sembrano esserci segnali di arresto, soprattutto con l'introduzione di Web3 e la recente innovazione nella DeFi. Con l'aumento dell'adozione delle risorse digitali e l'aumento dei casi d'uso, la finanza tradizionale sembra minacciata da questa rapida espansione; e giustamente: una recente ricerca ha rivelato che il numero di utenti di criptovalute dovrebbe crescere fino a oltre 1 miliardo nei prossimi 8 anni.
Il Nord America ha il più alto tasso di adozione per qualsiasi regione in termini di investimenti
Un rapporto congiunto pubblicato da Boston Consulting Group, Burger e Foresight Ventures indica che la criptovaluta è ancora agli inizi e si prevede che il settore aumenterà ulteriormente nel corso degli anni, affermando ulteriormente che il numero di utenti di criptovalute dovrebbe crescere fino a 1 miliardo se il settore mantiene il suo ritmo di crescita.
Il rapporto rileva che, indipendentemente dall'aumento dei casi d'uso, l'adozione nel settore delle criptovalute è ancora bassa rispetto agli asset di investimento tradizionali. Il Boston Consulting Group ha osservato che una stima di solo uno scarso 0,3% della ricchezza individuale è attualmente in investimenti in criptovalute nella scena globale, rispetto al 25% investito in azioni.
Ciò è in parte dovuto agli sforzi delle autorità finanziarie di diversi paesi per soffocare la crescita del settore vietando gli acquisti e il commercio nella classe di attività. La maggior parte di queste autorità cita la forte volatilità che caratterizza i mercati delle criptovalute come motivo principale. Un altro fattore determinante è la mancanza di quadri normativi definiti e di adeguate misure di protezione dei consumatori.
Inoltre, secondo il rapporto, il tasso di adozione delle criptovalute in termini di scelta di investimento è comprensibilmente più alto in alcune regioni rispetto ad altre. L'Africa come regione vede il tasso di adozione più basso: l'investimento patrimoniale individuale medio stimato nel continente è di circa $ 190, rispetto ai $ 18.000 del Nord America, che vede il più alto tasso di adozione.
Gli hedge fund e le società di capitali di rischio mostrano il maggior interesse per le criptovalute
Il rapporto afferma che i singoli investitori sono i maggiori detentori di risorse digitali, ma gli investitori istituzionali sembrano mostrare più interesse per il settore, soprattutto negli ultimi tempi. Ciò è prevedibile, considerando la recessione economica che le condizioni macroeconomiche hanno prodotto. Molte aziende stanno cercando nuove classi di attività per opportunità di investimento e le risorse digitali sembrano essere la prossima fermata.
Secondo il rapporto, gli hedge fund e le società di capitali di rischio mostrano il più alto interesse per gli investimenti in criptovalute tra gli investitori istituzionali, avendo quasi raddoppiato le loro partecipazioni crittografiche combinate a $ 70 miliardi negli ultimi tempi.
"Nonostante il recente rallentamento del mercato delle criptovalute, riteniamo che l'economia delle criptovalute sia qui per restare", afferma il rapporto. Ciò è particolarmente accurato, considerando il fatto che i principali asset crittografici sono cresciuti in modo significativo per creare nuove realtà e aspettative più elevate da parte degli investitori negli ultimi tempi.
Inoltre, le criptovalute e la DeFi mirano ad affrontare le debolezze incontrate dalla finanza tradizionale. Indipendentemente dagli sforzi per arrestarne la crescita, l'industria delle criptovalute sembra pronta per un'ulteriore espansione nel prossimo futuro.