Il mercato delle criptovalute sta guadagnando slancio dopo un potente rally guidato da Bitcoin ed Ethereum. Bitcoin ha decisamente superato il suo precedente massimo storico di 112.000 dollari, raggiungendo un territorio inesplorato vicino ai 118.000 dollari. Nel frattempo, Ethereum ha superato la resistenza chiave a 2.850 dollari, riaccendendo lo slancio delle principali altcoin. Il breakout ha alimentato un crescente ottimismo tra gli investitori, con molti analisti che ora prevedono l'inizio di una fase rialzista più ampia nelle prossime settimane.
In mezzo all'eccitazione, gli sviluppi politici negli Stati Uniti hanno aggiunto un nuovo strato di speculazione. Circolano voci secondo cui Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, stia considerando di dimettersi. La notizia arriva proprio mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump continua a fare pressione sulla Fed per un taglio dei tassi di interesse, una strategia economica che Powell non ha ancora attuato. Mentre i mercati digeriscono la possibilità di una nuova leadership presso la banca centrale, il potenziale cambiamento nella politica monetaria potrebbe avere un impatto significativo sugli asset rischiosi, comprese le criptovalute.
Con un andamento rialzista dei prezzi in linea con un contesto macroeconomico cruciale, si sta rafforzando la fiducia che le criptovalute possano entrare in una nuova fase di crescita . Gli investitori ora osservano attentamente per vedere se il rally potrà reggere e se i cambiamenti al vertice della Fed accelereranno ulteriormente gli afflussi di capitali verso gli asset digitali.
Il mercato delle criptovalute osserva da vicino l'intensificarsi delle voci sulle dimissioni del presidente della Fed
Il mercato delle criptovalute sta entrando in un territorio incerto ma potenzialmente esplosivo, con le speculazioni che ruotano attorno a un possibile cambio di leadership alla Federal Reserve statunitense. William J. Pulte, Direttore della Federal Housing statunitense, ha amplificato la discussione condividendo una dichiarazione sorprendente del Presidente del Consiglio di Amministrazione di Fannie Mae. "Sono incoraggiato dalle notizie secondo cui Jerome Powell starebbe valutando le dimissioni. Credo che questa sarà la decisione giusta per l'America e che l'economia prospererà", si leggeva nella dichiarazione, che riecheggiava le crescenti richieste di una banca centrale più favorevole al mercato.
Citando se stesso, Pulte ha gettato benzina sul fuoco proprio mentre le voci sul futuro di Powell si intensificavano. Nessun presidente della Federal Reserve nella storia recente ha attirato un'attenzione mediatica così costante come Jerome Powell. Mentre i titoli dei giornali si diffondono negli ambienti finanziari, il mercato obbligazionario ha reagito con cautela: i rendimenti hanno raggiunto nuovi massimi giornalieri, a indicare che gli investitori non stanno ancora scontando appieno la possibilità di dimissioni.
Tuttavia, la posta in gioco è enorme. Se Powell dovesse dimettersi, il suo probabile successore potrebbe essere allineato al presidente Donald Trump, che ha ripetutamente chiesto un drastico taglio dei tassi di oltre 300 punti base. Una mossa del genere segnerebbe una delle svolte monetarie più aggressive della storia moderna e il suo impatto sugli asset rischiosi, in particolare sulle criptovalute, potrebbe essere monumentale.
Una Fed accomodante, guidata da un presidente allineato a Trump, creerebbe le condizioni ideali per la rotazione dei capitali verso gli asset digitali, innescando potenzialmente una corsa al rialzo sostenuta delle criptovalute. I mercati ora attendono, preparandosi alla conferma – o alla smentita – di quella che potrebbe essere una svolta storica sia per la finanza tradizionale che per gli asset digitali.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute si avvicina alla zona di breakout
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è salita a 3,63 trilioni di dollari, registrando un guadagno del 9,10% sulla candela settimanale e avvicinandosi al suo massimo storico, vicino ai 3,75 trilioni di dollari. Il grafico mostra una forte continuazione del trend rialzista iniziato all'inizio del 2023, caratterizzato da minimi più alti e volumi in espansione. La capitalizzazione di mercato ha rimbalzato più volte dalla media mobile a 50 settimane, segno di un momentum rialzista duraturo.
Dopo mesi di consolidamento, questo recente tentativo di breakout è significativo. Il mercato sta ora ritestando i massimi raggiunti all'inizio di quest'anno e un netto superamento dei 3,75 trilioni di dollari potrebbe aprire le porte a territori inesplorati. Se confermato, questo segnerebbe la valutazione totale più alta nella storia delle criptovalute.
Il volume è aumentato parallelamente al movimento, suggerendo una crescente fiducia e un'ampia partecipazione. Il nuovo massimo storico di Bitcoin sopra i 112.000 dollari e il breakout di Ethereum sopra i 2.850 dollari sono stati i catalizzatori chiave, trainando parallelamente le altcoin al rialzo. Un breakout confermato della capitalizzazione di mercato totale convaliderebbe la narrativa rialzista più ampia e potrebbe innescare afflussi istituzionali e un rinnovato interesse da parte dei retailer.
Immagine in evidenza da Dall-E, grafico da TradingView