Il Kazakistan ha ufficialmente presentato un fondo governativo per le risorse digitali, segnando un passo importante verso l'adozione istituzionale delle criptovalute. L'Alem Crypto Fund, lanciato dal Ministero dell'Intelligenza Artificiale e dello Sviluppo Digitale, mira a creare riserve di investimento a lungo termine nel mercato emergente delle criptovalute.
Il fondo opererà tramite l'Astana International Financial Centre (AIFC) e sarà gestito da Qazaqstan Venture Group. Gli analisti vedono in questo un proseguimento della strategia in evoluzione del Kazakistan volta a integrare le tecnologie blockchain mantenendo al contempo la supervisione normativa, a seguito delle recenti misure volte a chiudere le borse senza licenza.
Emergono i dettagli del fondo Alem Crypto
La prima acquisizione di asset digitali da parte dell'Alem Crypto Fund è BNB, il token nativo di Binance Chain. La partnership strategica del fondo con Binance Kazakhstan, un'entità locale autorizzata, consente una custodia sicura e la conformità operativa alle normative AIFC.
"Il nostro obiettivo è creare uno strumento affidabile per investimenti statali a lungo termine in asset digitali", ha affermato il vice primo ministro Zhaslan Madiyev.
Sebbene l'allocazione iniziale non sia stata resa nota, si prevede che il fondo si diversificherà gradualmente, potenzialmente includendo altri token di punta. Gli osservatori del settore sottolineano che la domiciliazione del fondo presso AIFC consente l'accesso a un quadro giuridico consolidato e alla fiducia degli investitori internazionali, bilanciando innovazione e stabilità normativa.
Anche l'ex CEO di Binance, Changpeng "CZ" Zhao, ha pubblicamente riconosciuto il primo acquisto del fondo su Twitter, condividendo una foto del 2022 tratta da discussioni precedenti e scrivendo: "Il Kazakistan acquista #BNB per un investimento a lungo termine", evidenziando sia il contesto storico sia il continuo coinvolgimento del pubblico.
Potenziale impatto sul panorama crittografico del Kazakistan
Gli esperti suggeriscono che il lancio di Alem Crypto Fund potrebbe rafforzare la posizione del Kazakistan come hub regionale per la criptofinanza. Istituendo un veicolo di investimento sostenuto dallo Stato, il Paese potrebbe attrarre capitali istituzionali e, al contempo, fornire un modello di partecipazione responsabile del governo ai mercati digitali.
Inoltre, detenere BNB consente al fondo di beneficiare di ricompense di staking e diritti di governance della rete, creando opportunità sia di rendimento finanziario che di influenza strategica.
"Questa iniziativa dimostra che le riserve statali e l'infrastruttura crittografica globale possono coesistere quando governance, licenze e trasparenza sono prioritarie", ha commentato Nurkhat Kushimov, direttore generale di Binance Kazakhstan.
In prospettiva, il fondo potrebbe evolversi in uno strumento completo per il risparmio nazionale, supportando l'innovazione finanziaria senza esporre lo Stato alla volatilità speculativa. Gli analisti prevedono che il Kazakistan potrebbe gradualmente espandere le allocazioni su più asset blockchain, combinando la gestione del rischio con l'accumulo strategico di strumenti digitali ad alto potenziale.
In seguito alla notizia, BNB è salito del 4,7% nelle ultime 24 ore, raggiungendo i 1.035 dollari. La criptovaluta aveva precedentemente raggiunto il picco di 1.076 dollari il 21 settembre, prima di scendere a 937 dollari, ma ora ha registrato un forte rimbalzo. Nello stesso periodo, Bitcoin ha recuperato l'1,9%, recuperando i 114.000 dollari, mentre Ethereum è salito del 2,3%, superando la soglia dei 4.200 dollari.
L'articolo Il Kazakistan lancia un fondo crittografico sostenuto dallo Stato: qual è il primo acquisto? è apparso per la prima volta su BeInCrypto .