La FSA ha preso in considerazione la necessità di una modifica dell'imposta sulle società per l'industria delle criptovalute, secondo un rappresentante. Non è certo se i regolatori abbiano deciso di inserire il piano di adeguamento nella proposta di modifica annuale, tale modifica da presentare è prevista all'Agenzia delle Entrate nel mese di agosto.
I gruppi di pressione volevano anche convincere il governo a imporre un'imposta sul reddito fissa del 20% sui guadagni in criptovaluta dei singoli investitori. Al contrario di una tassa del 55%, i gruppi di lobby delle criptovalute insistevano su una percentuale fiscale più bassa che doveva essere riscossa.
Masaaki Taira, membro della Camera dei rappresentanti del Giappone, aveva cercato di convincere i suoi colleghi parlamentari e il ministero delle Finanze per emendamenti fiscali che potrebbero impedire al talento di defluire dal paese. Fumio Kishida, Primo Ministro del Giappone, deve ancora dimostrare se l'intenzione del Giappone di avanzare nella tecnologia Web3 si realizzerà approvando la decisione di prendere in considerazione le modifiche fiscali.
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