Il governatore di New York Kathy Hochul ha firmato un disegno di legge che reprime l'estrazione di bitcoin all'interno dello stato.
La legislazione impone un divieto di due anni al rilascio di nuovi permessi o al rinnovo dei permessi esistenti per condurre operazioni di mining di criptovalute a prova di lavoro (PoW) alimentate da combustibili fossili. PoW è un metodo particolarmente energivoro per verificare le transazioni sulla blockchain utilizzata dalle criptovalute popolari, incluso il bitcoin.
New York impone una moratoria di 2 anni sul mining di Bitcoin
Martedì, il governatore di New York Kathy Hochul ha firmato una legge che vieterà la maggior parte del mining di criptovalute, diventando il primo stato degli Stati Uniti a ridurre il dominio globale del paese nel mining di bitcoin.
In una dichiarazione che spiega la sua approvazione, Hochul ha affermato di volere che New York rimanga il "centro dell'innovazione finanziaria", ma ha anche sottolineato la necessità di affrontare le crescenti preoccupazioni sull'impatto ambientale delle operazioni blockchain ad alta intensità energetica.
La legge impone solo un divieto temporaneo di due anni. A meno che un'azienda non utilizzi fonti di energia rinnovabile, non sarebbe autorizzata a continuare a operare nell'Empire State.
Il disegno di legge è stato approvato dal Senato dello Stato di New York all'inizio di giugno di quest'anno, ma il governatore Hochul si era finora rifiutato di firmarlo a causa delle frenetiche attività di lobbying del settore.
New York ha una considerevole quota di hashrate
La parte settentrionale dello stato di New York è emersa come una destinazione popolare per i minatori negli Stati Uniti grazie alla sua energia idroelettrica a basso costo e alle centrali elettriche a carbone inattive, che possono essere ridistribuite in enormi miniere.
I dati mostrano che le società minerarie con sede a New York rappresentavano circa un quinto del tasso di hash minerario di bitcoin negli Stati Uniti alla fine dello scorso anno. Tuttavia, il tasso di hash minerario di New York da allora è diminuito in modo significativo di fronte al divieto.
Oltre a sospendere i rinnovi per i permessi operativi esistenti, la nuova legge impedirà anche agli impianti minerari con domande in sospeso di iniziare le loro operazioni.
Tuttavia, la moratoria emanata non è così dura come le proposte di legge precedentemente proposte, che prevedevano un divieto di tre anni su tutte le attività di mining di criptovalute a New York. Detto questo, le leggi restrittive potrebbero costituire un pericoloso precedente per altri stati degli Stati Uniti