L'India sta facendo notizia ancora una volta sui regolamenti sulle criptovalute. Il governatore della Reserve Bank of India (RBI), Shaktikanta Das, ha affermato che alcuni membri del vertice del G20 potrebbero prendere in considerazione un intero divieto delle criptovalute.
Il Fondo monetario internazionale (FMI) e il Consiglio per la stabilità finanziaria (FSB) lavoreranno su un documento tecnico e formuleranno politiche che metterebbero in atto un quadro normativo per le criptovalute. Tali regolamenti saranno proposti dalla Presidenza indiana al vertice del G20.
Il documento sarà esaminato alla prossima riunione dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20. Il vertice del G20 è previsto per il mese di ottobre. La discussione sulla normativa sugli asset digitali privati dovrebbe concludersi entro il mese di settembre.
Nella recente conferenza stampa tenutasi al termine del primo Vertice del G20, il Ministro delle Finanze indiano, Nirmala Sitharaman, ha affermato chiaramente che tutto ciò che esce dal controllo della Banca Centrale non deve essere considerato una valuta.
L'India è stata ambigua sulle normative sulle risorse digitali private per molto tempo ormai, ma si prevede che il vertice del G20 prenderà in considerazione la formulazione di regolamenti sulle criptovalute. L'India sta anche lavorando per lanciare la propria Central Bank Digital Currency (CBDC) poiché il paese considera questo un passo verso la competizione con le criptovalute.
Per quanto riguarda domande e domande sulle normative sulle criptovalute, Nirmala Sitharaman afferma che comprendere i rischi legati alle criptovalute è il primo passo verso la regolamentazione del settore. Dopo aver analizzato a fondo i rischi, le nazioni del G20 presenteranno un approccio globale alla gestione delle valute digitali private al vertice del G20. Le nazioni del G20 formuleranno politiche dopo aver preso in considerazione le condizioni macroeconomiche e altri punti di vista normativi.
Altre opzioni vengono prese in considerazione durante la formulazione dei regolamenti sulle criptovalute
La Reserve Bank of India sta spingendo da tempo per un intero divieto dell'uso di risorse digitali private. Sitharaman, tuttavia, ha costruito un caso in cui può esserci un meccanismo di regolamentazione sincronizzato in cui queste attività saranno governate da un'unica politica di regolamentazione.
Ciò significa che altri paesi non dovranno adottare regolamenti diversi poiché questo quadro normativo fungerà da ombrello per molti paesi. Questa idea è stata sostenuta dal segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen, che ha sostenuto una rigida regolamentazione per le risorse digitali private. Questo passaggio contribuirebbe anche a ridurre il costo dei pagamenti transfrontalieri.
Il Governatore della RBI afferma che potrebbero esserci anche altre opzioni per regolamentare l'asset, ma al momento è prematuro parlarne. Das ha affermato che, sebbene la RBI sia entusiasta di un divieto assoluto, ci sono opinioni opposte sul fatto che le criptovalute dovrebbero essere regolamentate per mantenere un controllo sui rischi associati all'asset.
Secondo Shaktikanta Das, la criptovaluta è ancora un work in progress. I dubbi sulle normative sono stati formati e alimentati dall'idea che le risorse digitali private continuino a rappresentare una seria minaccia per la stabilità finanziaria dell'economia, insieme ad altri problemi di sicurezza.