Il giudice fissa la scadenza: il destino del fondatore di FTX, SBF, dipende dalla richiesta della giuria del 7 settembre

In un drammatico scambio in aula, il giudice Lewis Kaplan e il team di difesa che rappresenta l'ex CEO di FTX Sam Bankman-Fried (SBF) hanno discusso oggi delle sfide di preparazione del processo e delle scadenze incombenti.

Il procedimento ha fatto luce sulle presunte difficoltà della difesa nel gestire il caso all'interno delle mura del Metropolitan Detention Center (MDC) di Brooklyn. Allo stesso tempo, il giudice ha offerto una finestra limitata per eventuali aggiustamenti della data del processo.

Il giudice Kaplan e la difesa si scontrano nel caso del fondatore di FTX

Come riportato su X (ex Twitter) da Inner City Press, il dialogo si è svolto con il giudice Kaplan che ha fissato al 7 settembre la scadenza per la richiesta di una giuria in base alla data di inizio del processo del 3 ottobre.

La difesa, tuttavia, si è astenuta dal chiedere una diversa data del processo a fini preparatori, spingendo il giudice a ricordare loro l'opportunità disponibile entro il periodo di tempo limitato.

Tra le preoccupazioni sollevate dall'avvocato della SBF riguardo alla scoperta tardiva e alle decisioni di imputazione del governo, il giudice Kaplan ha chiarito che il gran giurì era responsabile della tempistica. La difesa ha sostenuto il diritto di accesso ai documenti necessari, sottolineando la sfida della reclusione di SBF.

Il giudice ha tuttavia osservato che la difesa non aveva formalmente richiesto tempi più lunghi, evidenziando la necessità di una sostanziale dimostrazione di necessità.

L'interazione è continuata con discussioni riguardanti il ​​codice base di FTX e testimoni esperti, con la difesa che ha evidenziato la natura su misura del codice base e la necessità che il proprio cliente vi abbia accesso.

La difesa e l'accusa si sono scambiati anche osservazioni sulla disponibilità e sul trasferimento dei messaggi Slack e dei documenti Google.

Il giudice Kaplan ha risposto alle preoccupazioni della difesa riguardo ad un presunto diluvio di documenti, affermando che le affermazioni della difesa erano “esagerate”.

Sottolinea che se la difesa desiderasse un rinvio, dovrebbe richiederlo tempestivamente, sottolineando la necessità di dimostrare una chiara necessità al di là del volume dei documenti.

Il giudice fissa la seconda data del processo

Il giudice ha anche menzionato una seconda data del processo prevista per l'11 marzo, intesa a tenere conto della possibilità che venga concesso il consenso da parte delle Bahamas. Ha però chiarito che non è garantita una proroga, rinviando la sua decisione a più tardi.

L'udienza si è conclusa con discussioni sulle questioni relative all'MDC, tra cui l'indisponibilità dei dischi rigidi e i problemi relativi alla durata della batteria. Il giudice Kaplan ha rinviato la decisione sulla questione e ha richiesto un rapporto congiunto sulla situazione dell'MDC entro martedì.

Ha inoltre esortato il team di difesa del fondatore di FTX a presentare una proposta congiunta entro la fine della settimana riguardante eventuali richieste di più tempo.

Mentre il dramma in tribunale si svolgeva, la tensione era alta tra il giudice Kaplan e la squadra di difesa, ponendo le basi per una battaglia legale cruciale nel caso del fondatore di FTX. Con le scadenze incombenti e le sfide crescenti, il destino del processo e la strategia legale di SBF sono in bilico.

FTX

Immagine in evidenza da iStock, grafico da TradingView.com

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto