Il Giappone valuta l’integrazione della supervisione sulle criptovalute nella legge sui titoli, ma si scontra con una opposizione

Il Giappone valuta l'integrazione della supervisione sulle criptovalute nella legge sui titoli, ma si scontra con una opposizione

Il governo giapponese sta valutando l'inserimento delle criptovalute nel Financial Instruments and Exchange Act ( FIEA ), discostandosi dalla loro attuale classificazione ai sensi del Payment Services Act.

L'iniziativa mira a rafforzare la tutela degli investitori e ad allineare la supervisione delle criptovalute alla regolamentazione dei titoli, sebbene il consiglio consultivo resti preoccupato per i potenziali rischi derivanti da un'estensione eccessiva di questo quadro normativo.

Il Giappone valuta un importante cambiamento nella regolamentazione delle criptovalute

La Financial Services Agency (FSA) ha presentato una proposta durante un gruppo di lavoro del Financial System Council il 2 settembre per regolamentare le criptovalute ai sensi del Financial Instruments and Exchange Act (FIEA). Attualmente, le criptovalute sono regolamentate dal Payment Services Act, ma l'agenzia ritiene che trasferire la supervisione alla FIEA consentirebbe di affrontare meglio il loro crescente ruolo come prodotti di investimento.

Con il nuovo quadro normativo , le criptovalute verrebbero classificate insieme ai titoli, sottoponendo emittenti e exchange a requisiti più rigorosi. La FSA ha sostenuto che norme più severe avrebbero scoraggiato le condotte scorrette del mercato, garantendo al contempo la trasparenza per gli investitori. Per bilanciare questa modifica, le disposizioni del Payment Services Act verrebbero eliminate per evitare sovrapposizioni di oneri di conformità aziendale.

L'agenzia ha sottolineato che il ruolo delle criptovalute nelle transazioni di pagamento rimarrà intatto anche ai sensi della normativa sui titoli. Tuttavia, le aziende che offrono token devono fornire informazioni dettagliate sulla volatilità dei prezzi, l'affidabilità e i rischi associati. La FSA presenterà un emendamento legislativo alla sessione ordinaria della Dieta del prossimo anno.

Scetticismo degli esperti sulle IEO

La proposta ha suscitato un acceso dibattito all'interno dell'assemblea. Dopo le presentazioni dei gruppi di settore, alcuni membri hanno messo in dubbio la correttezza dell'integrazione delle criptovalute nella regolamentazione dei titoli azionari.

Naoyuki Iwashita, professore all'Università di Kyoto ed ex direttore dell'Istituto per gli Studi Monetari ed Economici della Banca del Giappone, ha osservato che token primari come Bitcoin ed Ethereum potrebbero non avere un impatto significativo se rientrano nel FIEA o nel Payment Services Act. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per l'estensione del quadro normativo sui titoli a tutte le criptovalute.

Iwashita si è concentrato sulle offerte iniziali di scambio ( IEO ) in Giappone, citando i dati della Japan Crypto Asset Business Association ( JCBA ). Ha sottolineato che quasi tutte le IEO nazionali hanno perso valore in modo sostanziale, con alcuni token che hanno perso oltre il 90% del loro prezzo di emissione, diventando "praticamente privi di valore". Ha affermato che etichettare tali asset come titoli idonei all'investimento pubblico ai sensi della FIEA sarebbe "impensabile".

L'articolo Il Giappone valuta l'integrazione della supervisione sulle criptovalute nella legge sui titoli, ma incontra resistenze è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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