Il ministro delle finanze giapponese, Katsunobu Kato, ha dichiarato ai partecipanti al WebX2025 di Tokyo che le criptovalute possono far parte di portafogli diversificati se viene messo in atto un quadro normativo adeguato.
WebX2025 si è svolto il 25 e 26 agosto e ha attirato alti funzionari e personalità del settore. L'intervento è stato accompagnato da un appello a rendere il trading più sicuro senza bloccare l'innovazione.
Tra i grandi nomi presenti all'incontro c'erano il Primo Ministro Shigeru Ishiba, il Ministro delle Finanze Kato e il governatore di Tokyo, insieme a leader del settore come Changpeng Zhao, Justin Sun, Mike Novogratz di Galaxy e Arthur Hayes di Maelstrom.
L'area dello stand WebX è piena di entusiasmo!
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— WebX 2025 (25-26 agosto) (@WebX_Asia) 25 agosto 2025
L'affluenza ha evidenziato un forte interesse sia a livello governativo che industriale.
Il Ministro delle Finanze sottolinea il quadro normativo adeguato
Kato ha affermato che le criptovalute comportano rischi legati alla volatilità, ma che un ambiente di investimento adeguato potrebbe contribuire a ridurre tali rischi.
Secondo quanto riportato da Bloomberg News, che cita il responsabile finanziario, "potrebbero far parte di investimenti diversificati". Il ministero punterà a creare un sistema di negoziazione che protegga gli investitori evitando regole eccessivamente rigide che potrebbero bloccare nuovi progetti, ha rivelato l'agenzia di stampa.
MINISTRO DELLE FINANZE GIAPPONESE: Le criptovalute possono far parte di investimenti diversificati.
SBR in arrivo in Giappone?
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— André Dragosch, PhD
(@Andre_Dragosch) 25 agosto 2025
Questioni strategiche sollevate sulle mosse nazionali
Secondo André Dragosch di Bitwise, il cambiamento normativo in atto in Giappone ha sollevato interrogativi sulla possibilità che una nazione possa detenere Bitcoin come riserva strategica.
Secondo alcune indiscrezioni, Eric Trump, figlio del presidente degli Stati Uniti, visiterà il Giappone a settembre nell'ambito dei piani della sua famiglia per la società Web3 e si prevede che parteciperà all'assemblea degli azionisti di Metaplanet.
Metaplanet è descritta come uno dei maggiori detentori di BTC in Giappone. Questi sviluppi sono stati citati dagli osservatori come segnali di attenzione da parte sia degli interessi privati che di quelli pubblici.
Approvata la stablecoin Yen e proseguono i colloqui fiscali
La scorsa settimana, l'Agenzia giapponese per i servizi finanziari ha approvato la prima stablecoin denominata in yen e, secondo i report del settore, si prevede che sarà lo JPYC a guidare l'emissione.
Secondo gli esperti, le stablecoin in yen possono semplificare i regolamenti transfrontalieri, attrarre operatori istituzionali in cerca di efficienza e persino supportare la liquidità per i titoli di Stato come garanzia.
Promessa di riforma
Nel frattempo, il Partito Liberal Democratico ha promesso riforme che includono norme simili a quelle previste per le azioni contro l'insider trading per le attività digitali.
Secondo quanto riportato, la mossa impedirebbe alle persone di trarre profitto da informazioni riservate sulle criptovalute.
Per ora, il Giappone sembra stia testando come bilanciare la crescita con le misure di contenimento. Le prossime settimane, compresi gli eventi legati a Metaplanet e le visite di alto profilo di settembre, forniranno indizi su come la politica si orienterà verso un'adozione più ampia o verso un inasprimento dei controlli su rischi specifici.
Immagine in evidenza da Unsplash, grafico da TradingView
Il primo giorno è all'insegna delle ultime tecnologie web3 e dell'incredibile energia del pubblico.
(@Andre_Dragosch)