Il GENIUS Act tutela i consumatori a scapito dell’innovazione?

Il Senato ha votato 66 a 22 per promuovere il GENIUS Act, dimostrando un forte sostegno sia da parte dei Democratici che dei Repubblicani e segnalando che il governo degli Stati Uniti è finalmente pronto a prendere sul serio la regolamentazione delle criptovalute.

La legge solleva ancora dubbi sul fatto che possa essere eccessiva o insufficiente nel proteggere i consumatori e sul fatto che possa danneggiare l'innovazione.

I sostenitori affermano che il disegno di legge aprirà le porte a un maggior numero di aziende, consentendo loro di entrare in sicurezza nel mercato e di sviluppare strumenti migliori per i pagamenti e la finanza . Tuttavia, i critici avvertono che il GENIUS Act potrebbe essere troppo clemente con gli operatori a rischio o troppo severo con le piccole startup e gli innovatori che non riescono a soddisfare tutti i nuovi requisiti.

I sostenitori affermano che il disegno di legge garantisce la sicurezza dei consumatori

I sostenitori del GENIUS Act ritengono che il disegno di legge contribuisca a prevenire disastri come il crollo di Terra Luna del 2022, che ha causato perdite miliardarie e ha sconvolto l'intero settore. Il GENIUS Act riduce il rischio che le criptovalute perdano improvvisamente valore, obbligando i fornitori di stablecoin a mantenere il 100% delle riserve in attività sicure come contanti o buoni del Tesoro statunitensi, in modo che i consumatori non possano incassare.

La legge garantisce inoltre che i consumatori che gestiscono oltre 50 miliardi di dollari in stablecoin pubblichino report mensili sulle proprie riserve e si sottopongano a verifiche finanziarie annuali per aiutare gli acquirenti ad avere fiducia nelle monete che utilizzano o detengono, perché l'azienda mantiene le sue promesse. In caso di fallimento di una stablecoin, il GENIUS Act dà priorità agli utenti abituali per il rimborso del denaro.

I critici, tra cui la senatrice Elizabeth Warren, sostengono che la legge non faccia abbastanza per impedire a persone potenti di utilizzare le stablecoin per guadagno personale, pur continuando a influenzare le politiche pubbliche. Ad esempio, il disegno di legge non affronta appieno la questione della stablecoin da 1 dollaro di Trump, creata da una società di criptovalute legata al presidente.

La legge, afferma la senatrice Warren, consentirà ad acquirenti anonimi, governi stranieri e grandi aziende di utilizzare le stablecoin per nascondere denaro, eludere le normative e forse ottenere trattamenti speciali come condoni o accordi speciali da parte di funzionari che hanno conflitti di interesse.

Warren e altri critici temono che il sistema possa crollare di nuovo se le aziende seguono le regole sulla carta ma nella pratica adottano comportamenti altrettanto sconsiderati. Solo che questa volta le perdite sarebbero probabilmente maggiori, soprattutto se operatori stranieri o grandi aziende abusassero del sistema senza essere identificati in tempo.

I sostenitori sostengono che la legge fornisca alle nuove startup e alle banche consolidate regole chiare da seguire. Sostengono che le aziende creeranno strumenti utili per attrarre investitori responsabili, incoraggiare la pianificazione a lungo termine e introdurre soluzioni creative.

I sostenitori ritengono inoltre che l'impostazione di standard rigorosi consentirà alle aziende di competere sulla base della qualità dei loro servizi.

I critici affermano che le regole rigide danneggiano le piccole startup

D'altro canto, i critici temono che le rigide regole del GENIUS Act possano funzionare solo per le grandi aziende ed escludere gli innovatori più piccoli, poiché obbligano le aziende a creare filiali separate per emettere stablecoin.

Gli oppositori temono inoltre che il lungo elenco di resoconti mensili sulle riserve, audit annuali, regole sulla liquidità e requisiti sui limiti di marketing presenti nel disegno di legge possa far sentire esclusi i piccoli team o gli sviluppatori internazionali che vogliono creare per gli utenti statunitensi.

C'è anche il timore che, se solo poche grandi aziende controllassero la maggior parte del mercato delle stablecoin , potrebbero stabilire le condizioni per tutti gli altri e causare una minore diversità nei prodotti, meno scelta per i consumatori e più potere di mercato nelle mani di poche aziende.

Dobbiamo trovare un giusto equilibrio tra sicurezza e crescita

Il GENIUS Act rappresenta un passo storico nel portare ordine nel settore delle stablecoin perché, per la prima volta, gli emittenti di stablecoin dovranno rispondere a chiare leggi federali, cosa che i sostenitori ritengono attesa da tempo.

Tuttavia, i critici non hanno torto quando affermano che mancano importanti tutele, perché il disegno di legge potrebbe fare di più per limitare l'influenza politica, proteggere gli utenti dagli abusi e dare spazio a nuove voci e idee sul mercato. Molti temono che la legge possa favorire i grandi operatori a scapito dei piccoli innovatori e degli utenti comuni.

Tuttavia, il GENIUS Act resta un passo avanti, ma se porterà gli Stati Uniti avanti, indietro o lateralmente dipenderà da come verrà applicato, da come evolverà e da chi servirà veramente nel lungo periodo.

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