Michael Barr, un alto funzionario della Federal Reserve americana, ha espresso preoccupazione per il crescente utilizzo di stablecoin “non regolamentate” ancorate al dollaro. Molte stablecoin popolari sono progettate per rispecchiare il valore del dollaro statunitense.
Adozione di stablecoin rischiosa per il sistema di pagamento statunitense: Barr
In un discorso rivolto ai partecipanti a una conferenza fintech presso la Federal Reserve Bank di Filadelfia, Barr, che è vicepresidente per la supervisione presso la banca centrale dal 2022, ritiene che se le stablecoin si radicassero, potrebbero soppiantare il dollaro.
Gli asset digitali potrebbero comportare “rischi significativi per la stabilità finanziaria, la politica monetaria e il sistema dei pagamenti statunitense”. Le stablecoin, tra cui USDT e USDC, sono fondamentali per le criptovalute e sono state ampiamente utilizzate sin dalla prima emissione nel 2014.
Ad esempio, USDT, emesso da Tether Holdings, ha una capitalizzazione di mercato di oltre 83 miliardi di dollari ed è la terza criptovaluta più preziosa dopo Bitcoin ed Ethereum.
La seconda stablecoin più preziosa, USDC, sebbene la sua capitalizzazione di mercato sia crollata negli ultimi mesi da marzo, quando si è temporaneamente sganciata in seguito al crollo della Silicon Valley Bank (SVB), è la seconda stablecoin più preziosa nella top 10. la sua importanza e i livelli di adozione nelle criptovalute, USDC valgono più di Cardano e Tron.
Sebbene le stablecoin siano distribuite su blockchain pubbliche come Ethereum e Polygon, sono coniate da entità private che la Fed o qualsiasi altro regolatore globale non regola direttamente. Di conseguenza, l’emissione di USDC o USDT è influenzata dalla domanda. Maggiore è la domanda, maggiore è il numero di stablecoin emesse, un accordo che preoccupa “profondamente” Barr.
Nel discorso, il funzionario della Fed ha suggerito che gli emittenti di stablecoin che tracciano il valore della valuta di riserva mondiale, il dollaro, dovrebbero rimanere sotto la diretta supervisione e autorità della Fed. In questo modo, come guidano le banche nella sua anteprima, "la banca centrale può controllare questi emittenti di stablecoin".