Il fondo crittografico Alem del Kazakistan fa la prima mossa con BNB

Il Kazakistan ha lanciato l'Alem Crypto Fund, il primo fondo statale del Paese ad effettuare un investimento iniziale in asset digitali.

La scelta del fondo di investire in Binance Coin (BNB) anziché in Bitcoin (BTC) è stata elogiata dai dirigenti di Binance come un passo avanti verso il riconoscimento istituzionale di BNB.

Nuova strategia di riserva

Il Ministero dell'Intelligenza Artificiale e dello Sviluppo Digitale del Kazakistan ha annunciato che il nuovo Alem Crypto Fund ha ufficialmente effettuato il suo primo acquisto di BNB. Di proprietà del Qazaqstan Venture Group e operante sotto l'egida dell'Astana International Financial Centre (AIFC), questa operazione rappresenta il primo investimento statale in asset digitali.

L'aggiunta di BNB alla propria tesoreria rappresenta un cambiamento radicale per il Kazakistan, che finora ha fatto affidamento su materie prime come uranio, petrolio e gas per mantenere le proprie riserve. Inoltre, la scelta del fondo di investire nel token nativo di Binance anziché in Bitcoin, a differenza dei precedenti approcci governativi, si distingue nel più grande ecosistema di exchange di criptovalute al mondo.

Questo sviluppo rientra in una tendenza crescente di nazioni che stanno prendendo in considerazione le riserve di asset digitali. Tuttavia, l'approccio del Kazakistan è più istituzionale e focalizzato sulla costruzione di infrastrutture.

Sebbene l'importo esatto speso per la moneta BNB non sia stato reso noto, la comunità di Binance ha accolto con entusiasmo l'iniziativa del Kazakistan. Il CEO Richard Teng ha dichiarato tramite X che il Paese sta "impostando il passo nella finanza digitale", mentre il co-fondatore di Binance Changpeng Zhao ha descritto l'elevazione di BNB a asset statale come una pietra miliare, al pari di Bitcoin ed Ethereum.

L'annuncio è avvenuto appena una settimana dopo che Kazakhstan, Mastercard, Intebix e Eurasian Bank hanno introdotto la stablecoin KZTE, ancorata al tenge, sulla rete Solana.

Bilanciare innovazione e stabilità

I funzionari affermano che l'acquisizione iniziale da parte dell'Alem Fund dimostra l'ambizione e la prudenza del Paese. L'uso di BNB si è esteso oltre gli utenti degli exchange, coinvolgendo anche le aziende che lo utilizzano per la gestione della tesoreria, e l'azione del Kazakistan potrebbe accelerare questa tendenza su scala nazionale.

Con una popolazione di oltre 20 milioni di abitanti, il Paese dell'Asia centrale è da tempo un importante centro per il mining di criptovalute. Secondo l'hashrate di Bitcoin, che misura la potenza di elaborazione totale utilizzata dai miner per proteggere la rete e gestire le transazioni, nel 2021 si è classificato al secondo posto al mondo.

Altrove, il Kazakistan aveva precedentemente annunciato l'intenzione di creare una zona economica pilota chiamata "CryptoCity", dove i pagamenti in criptovaluta saranno accettati sotto la supervisione governativa. L'obiettivo del progetto è testare l'integrazione delle valute digitali nelle normali attività commerciali, nel rispetto delle normative finanziarie.

Il presidente Kassym-Jomart Tokayev ha compiuto un ulteriore passo avanti all'inizio di questo mese, sostenendo la creazione di un "ecosistema completo di asset digitali" e di una riserva strategica di criptovalute. Ha sottolineato l'intenzione del governo di integrare le criptovalute nella struttura economica a lungo termine del Paese, incaricando i parlamentari di elaborare una legislazione completa entro il 2026.

Il post Il fondo Alem Crypto del Kazakistan fa la prima mossa con BNB è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto