Il rinomato autore e fondatore di Xsolla Shurick Agapitov ha rivelato un manifesto visionario del metaverso mentre pubblica il suo nuovo libro, "Once Upon Tomorrow".
Mentre il nuovo libro di Agapitov fornisce una visione di ciò che riserva il metaverso e del suo potenziale per gli appassionati, il suo contenuto e le narrazioni tradizionali sono come gesso e formaggio.
“C’era una volta domani” contraddice le norme del settore
Seguendo il suo contenuto, “Once Upon Tomorrow” presenta una visione trasformativa del Metaverso come uno spazio vasto, inclusivo e potenziante, sfidando le visioni convenzionali spesso discusse nelle conferenze di settore.
Il libro invita creatori, pensatori e sognatori globali a unirsi per dare forma a un futuro in cui la tecnologia amplifica il potenziale umano.
Agapitov ha fatto un commento fornendo una breve panoramica di ciò che il libro comporta, dicendo;
“In 'Once Upon Tomorrow', presento una visione del Metaverso come un regno in cui convergono creatività, innovazione e empowerment. Si tratta di liberare la creatività collettiva e lo spirito imprenditoriale”, ha affermato Agapitov.
Il lavoro di Agapitov si tuffa nel potenziale inutilizzato del Metaverso, mettendo in mostra la sua capacità di unire marchi emergenti e legacy, creare esperienze di consumo indimenticabili e arricchire le culture globali. Sostiene la democratizzazione delle opportunità e la parità di accesso alle tecnologie all'avanguardia, sottolineando il ruolo del Metaverso nel dare potere ai creatori di contenuti in tutto il mondo.
Degno di nota è il fatto che “Once Upon Tomorrow” va oltre l’innovazione tecnologica, sottolineandone l’impatto sull’istruzione e offrendo speranza e opportunità a persone di tutte le età. Agapitov chiede un Metaverso decentralizzato, spostando il controllo, il potenziale di profitto e la libertà nelle mani delle comunità creative piuttosto che nel dominio della Silicon Valley.
Il libro immagina un futuro in cui il Metaverso trasforma ogni settore rivolto al consumatore, dalla moda alla sanità e all’intrattenimento. Agapitov ne esplora il potenziale impatto sui settori business-to-business, sull’istruzione, sull’urbanistica, sulle relazioni intergovernative e sugli sforzi no-profit.
Inoltre, “Once Upon Tomorrow” fornisce anche approfondimenti unici sull’evoluzione della tecnologia, dagli albori di Instagram e Snapchat al futuro delle applicazioni immersive. Agapitov discute i ruoli dei vari stakeholder tecnologici, evidenziando la continua necessità di reti e hardware avanzati.
Più che un semplice libro sul Metaverso, “Once Upon Tomorrow” è considerato una tabella di marcia verso un futuro in cui la tecnologia è al servizio dell’umanità in tutta la sua diversità, favorendo l’inclusione finanziaria, sociale e creativa. Il lavoro di Agapitov sfida i lettori a ripensare al Metaverso e al suo potenziale illimitato, promettendo un futuro in cui l'innovazione non conosce limiti.