In una lettera al giudice Jed S. Rakoff, l'avvocato di Do Kwon, ex amministratore delegato di Terra, ha chiesto formalmente il rinvio del suo processo negli Stati Uniti. Il processo, che affronta le accuse mosse dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, rischia di subire ritardi a causa della procedura di estradizione dal Montenegro più lenta di quanto previsto dal team legale di Kwon.
Do Kwon chiede al tribunale degli Stati Uniti di ritardare il processo
La lettera , inviata al tribunale del distretto meridionale di New York, delinea la situazione attuale e le ragioni alla base della richiesta di rinvio: "Rappresentiamo Do Hyeong Kwon e scriviamo in risposta all'ordine della Corte del 29 dicembre 2023… Il signor Kwon non è probabilmente sarà estradato non prima di febbraio o marzo", afferma la lettera, evidenziando l'inaspettato ritardo nel ritorno di Kwon negli Stati Uniti per affrontare il processo.
“Comprendiamo che la Corte non può sospendere il processo a tempo indeterminato, ma un rinvio fino a metà marzo fornirebbe una possibilità realistica per il signor Kwon di partecipare. Per queste ragioni, il signor Kwon non rinuncia al suo diritto di presenziare e richiede un breve rinvio della data del processo per consentire la sua presenza”, si legge ulteriormente nella richiesta di Do Kwon.
Si specifica che un rinvio fino a metà marzo gli fornirebbe una “possibilità realistica” di partecipare. Inoltre, il team legale di Kwon non sta solo chiedendo che il processo venga rinviato, ma si sta anche preparando per lo scenario in cui il processo procederà senza la presenza di Kwon:
Se la Corte dovesse rifiutarsi di aggiornare la data del processo , il signor Kwon intende chiedere alla Corte di fornire alla giuria un'istruzione… che non sia indebitamente pregiudizievole per lui.
La lettera al giudice Rakoff dimostra l'importanza che Kwon attribuisce alla partecipazione al suo processo, un fattore potenzialmente critico nella strategia della difesa.
La richiesta di proroga fa seguito a un recente sviluppo avvenuto in Montenegro, dove l'ordine di estradizione di Do Kwon è stato annullato a causa di errori procedurali e ambiguità. La decisione presa dalla Corte d'Appello di Podgorica ha rinviato il caso alla Corte Suprema per un ulteriore riesame, come riportato da Bitcoinist.
Fino a quando non verrà trovata una risoluzione, Do Kwon resta detenuto in Montenegro. Le autorità locali hanno prolungato la sua detenzione fino a metà febbraio, dando loro il tempo di decidere se dovesse essere inviato negli Stati Uniti o in Corea del Sud.
Accuse della SEC contro Terra e Kwon
Questo sviluppo legale nasce nel mezzo della causa legale della SEC, che ha accusato Kwon e Terraform Labs di aver condotto una frode multimiliardaria sui titoli di criptovaluta. La denuncia della SEC, che copre il periodo da aprile 2018 a maggio 2022, afferma che Terraform Labs e Kwon hanno raccolto fondi attraverso la vendita di titoli di criptovalute, tra cui "mAssets", swap basati su titoli, e Terra USD (UST), un sistema algoritmico moneta stabile.
Queste offerte sono state condotte in molte transazioni non registrate, attirando miliardi di dollari da parte degli investitori. La SEC accusa inoltre Terraform e Do Kwon di aver fuorviato gli investitori riguardo al valore dei token, sostenendo falsamente che aumenterebbero di valore e commercializzando UST come una stablecoin "fruttuosa" con rendimenti ad alto interesse attraverso l'Anchor Protocol.
Inoltre, le accuse includono false dichiarazioni sull'uso della blockchain Terra per transazioni di regolamento da parte di una popolare app coreana di pagamento mobile, Chai, e fuorvianti investitori sulla stabilità di UST. Il drammatico sgancio dell’UST dal dollaro statunitense nel maggio 2022 ha portato a un catastrofico crollo del prezzo dell’UST e dei suoi token gemelli.
Al momento della stesura di questo articolo, Terra Luna Classic (LUNC) veniva scambiato a 0,000129049$.