Il fondatore di Monero nega le accuse dell’Interpol, ma l’autore di Black Swan lo trova divertente

Il mondo delle criptovalute è stato scosso di recente quando sono emerse affermazioni secondo cui Riccardo Spagni, uno dei fondatori di Monero (XMR), aveva lavorato come informatore per l'Interpol. Mentre Spagni ha negato con veemenza le accuse, la speculazione continua a vorticare, con molti che mettono in dubbio la credibilità della fonte che ha fatto le affermazioni.

Monero, la criptovaluta incentrata sulla privacy, è stata recentemente sotto i riflettori dopo che sono emerse accuse secondo cui il suo fondatore, Riccardo Spagni, sarebbe stato arrestato dall'Interpol sudafricana. Spagni, che si fa chiamare Fluffypony sui social media, ha negato le accuse in un tweet il 22 marzo, ma non prima che la voce si diffondesse e attirasse l'attenzione sia della comunità delle criptovalute che dei media mainstream.

Le accuse e la negazione

Il 22 marzo, l'utente di Twitter @Librehash ha twittato affermando che Spagni era stato arrestato dall'Interpol sudafricano ed era in attesa di estradizione negli Stati Uniti. Il tweet, che includeva uno screenshot di un presunto mandato d'arresto, è diventato rapidamente virale e ha scatenato una raffica di speculazioni sui social media e sulla stampa.

Spagni, che vive in Sud Africa, ha negato le accuse su Twitter. In un tweet, ha dichiarato: "No, non sono in prigione, no, non sono estradato, no, non sono 'awol' e no, non commenterò ulteriormente". Ha seguito un tweet che includeva uno screenshot di un messaggio della polizia sudafricana, che confermava che non era in custodia.

Nonostante la smentita di Spagni, la storia ha preso piede ed è stata ripresa anche dai principali organi di informazione. Tuttavia, non tutti prendevano sul serio le accuse. L'autore Nassim Nicholas Taleb, noto per il suo libro "The Black Swan", ha twittato sulla situazione, dicendo: "Il modo migliore per tenere a bada i tuoi nemici è convincerli che lavori per l'Interpol".

Spagni ha ritwittato il tweet di Taleb, aggiungendo "Ora lo capisci". Sebbene non sia chiaro se Taleb stesse davvero scherzando o se credesse alle accuse, il suo tweet aggiunge un tono spensierato a una situazione altrimenti seria.

Cosa significa questo per Monero?

Al momento, non è chiaro quale impatto avranno queste accuse e la successiva smentita su Monero . Tuttavia, il fatto che la storia abbia guadagnato così tanta popolarità mostra il potere dei social media e l'importanza di verificare le informazioni prima che vengano diffuse.

In una dichiarazione a Forbes, Justin Ehrenhofer, membro del Monero Core Team, ha affermato che "Riccardo Spagni non ha alcun ruolo attivo nel progetto Monero" e che "la comunità, gli sviluppatori e i contributori di Monero continueranno a costruire una tecnologia che protegga la privacy indipendentemente dalla situazione .”

Successivamente alle accuse iniziali, un servizio di MyBroadband, testata giornalistica sudafricana, ha affermato che Spagni è stato infatti arrestato il 20 ottobre 2021, con l'accusa di frode relativa a una causa fiscale. Tuttavia, il rapporto ha anche notato che Spagni è stato rilasciato su cauzione e che le accuse sono relative a una questione personale e non a Monero.

Conclusione

Le accuse contro il fondatore di Monero hanno suscitato scalpore nella comunità delle criptovalute e nei media mainstream. Mentre Spagni ha negato le accuse, la situazione evidenzia l'importanza di verificare le informazioni prima che vengano diffuse. Per quanto riguarda Monero, è improbabile che le accuse abbiano un impatto significativo sul progetto, poiché la comunità, gli sviluppatori e i contributori continueranno a costruire tecnologie per preservare la privacy indipendentemente dalla situazione.

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