Il FMI sollecita la Nigeria a concedere licenze agli scambi globali di criptovaluta

Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha suggerito che la Nigeria conceda la licenza agli scambi globali di criptovaluta come parte delle sue riforme economiche per posizionare il paese nel mercato africano delle criptovalute.

L'agenzia ha inoltre chiesto al governo nigeriano di integrare le criptovalute nel proprio sistema finanziario.

A questo proposito, il FMI è del parere che consentire alle piattaforme globali di trading di criptovalute di essere registrate o concesse in licenza in Nigeria le integrerebbe con i requisiti normativi applicabili agli intermediari finanziari.

Migliorare la conformità e la stabilità finanziaria

Inoltre, il FMI suggerisce fortemente l’uso di rigorose misure antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT) per controllare le piattaforme di trading di criptovalute e altri fornitori di servizi di asset virtuali nel paese. L'agenzia ha affermato che l'attuazione di queste azioni dovrebbe avvenire attraverso un'efficiente supervisione basata sul rischio volta ad aumentare la conformità e proteggere il denaro degli investitori.

Il rapporto evidenzia inoltre discrepanze significative nella bilancia dei pagamenti della Nigeria, evidenziando transazioni finanziarie non registrate, in particolare relative a criptovalute utilizzate per transazioni transfrontaliere.

Nel rapporto si legge: "Le piattaforme globali di trading di criptovalute dovrebbero essere registrate o autorizzate in Nigeria e soggette agli stessi requisiti normativi applicabili agli intermediari finanziari seguendo il principio della stessa attività, stesso rischio e stessa regolamentazione."

Modifiche normative nigeriane e scambi di criptovaluta

La raccomandazione del FMI è arrivata in un momento in cui la Securities and Exchange Commission (SEC) della Nigeria stava istituendo normative più severe rispetto alle operazioni di criptovaluta. La SEC nigeriana ha adottato recenti misure per vietare gli scambi di criptovaluta peer-to-peer (P2P) con la valuta nazionale, ovvero la naira, nel tentativo di salvaguardarla da potenziali manipolazioni. Si tratta di una componente dell’approccio globale volto a migliorare la gestione dei flussi finanziari digitali e a ridurre i flussi finanziari illeciti.

Allo stesso tempo, la SEC nigeriana è alle prese con problemi di conformità per quanto riguarda i principali scambi di criptovalute come Binance. Le attività recenti hanno incluso anche l' arresto di un dirigente di Binance .

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