Ethereum è di nuovo sotto pressione, faticando a trovare la forza per riconquistare il livello di 4.000 dollari in un contesto di crescente incertezza nel mercato delle criptovalute. Il sentiment degli investitori è diventato sempre più cauto, con opinioni contrastanti tra gli analisti: alcuni avvertono che potrebbe delinearsi un mercato ribassista, mentre altri ritengono che questa correzione potrebbe precedere un massiccio rally nelle prossime settimane.
Secondo le analisi di CryptoQuant, gli ultimi dati on-chain rivelano un notevole cambiamento nell'attività di scambio di Ethereum, che potrebbe influenzare le dinamiche dei prezzi a breve termine. Nonostante il recente calo del prezzo di ETH, la media mobile a 7 giorni del flusso netto di scambio (totale) è passata da forti deflussi ad afflussi, passando da circa -57.000 ETH il 16 ottobre a +7.000 ETH di recente.
Questo cambiamento suggerisce che una maggiore quantità di ETH si sta ora spostando sugli exchange, segnalando potenzialmente una crescente pressione di vendita, con i trader che si preparano a cedere asset in un contesto di volatilità. Storicamente, tali picchi di afflusso hanno spesso preceduto ribassi a breve termine, soprattutto se accompagnati da un sentiment di mercato negativo. Tuttavia, alcuni analisti avvertono che questo potrebbe anche riflettere un riposizionamento delle whale o una gestione della liquidità , non una vera e propria distribuzione.
Gli afflussi sull'exchange Ethereum aumentano mentre l'attività di Binance segnala cautela
Secondo l'ultima analisi di CryptoOnchain su CryptoQuant, Binance sembra svolgere un ruolo importante nelle recenti dinamiche dei flussi di scambio di Ethereum. I dati mostrano che il flusso netto a 7 giorni di Binance ha subito una drastica variazione, passando da circa -31.000 ETH il 15 ottobre a +3.000 ETH negli ultimi giorni. Questo singolo exchange rappresenta quasi il 50% della variazione totale osservata su tutte le principali piattaforme di trading, sottolineando la sua significativa influenza sul panorama della liquidità a breve termine di Ethereum.

Questo improvviso e pronunciato aumento dei depositi di ETH sugli exchange, in particolare durante un periodo di debolezza dei prezzi, è generalmente visto come un segnale ribassista a breve termine. Quando i trader o i detentori istituzionali trasferiscono monete dai portafogli privati agli exchange, spesso ciò suggerisce una disponibilità a vendere o riposizionare in previsione di un ulteriore ribasso. Di conseguenza, l'aumento dell'offerta in borsa potrebbe aggiungere liquidità in vendita, rendendo più facile per i grandi ordini di vendita influenzare più nettamente l'andamento dei prezzi.
Tuttavia, gli analisti mettono in guardia dall'interpretare questa mossa in modo troppo restrittivo. Sebbene gli afflussi in borsa precedano spesso le pressioni di vendita, possono anche riflettere coperture strategiche, depositi collaterali per il trading di derivati o gestione della liquidità durante periodi di stress di mercato.
Tuttavia, se combinati con la più ampia incertezza macroeconomica e la difficoltà di Ethereum a rimanere al di sopra dei livelli tecnici chiave, questi dati rafforzano il tono cauto prevalente sul mercato. Se gli afflussi persistono ed Ethereum non riesce a difendere il supporto tra $ 3.800 e $ 3.700, il rischio di ribasso potrebbe intensificarsi. Al contrario, una rapida inversione di tendenza verso i deflussi segnalerebbe una rinnovata fiducia degli investitori e potenzialmente preparerebbe il terreno per una ripresa più solida.
L'ETH mantiene un supporto chiave in mezzo all'incertezza
Ethereum è attualmente scambiato intorno ai 3.880 dollari, mantenendosi leggermente al di sopra di un'importante zona di supporto a breve termine, compresa tra 3.700 e 3.750 dollari, come mostrato nel grafico a 3 giorni. Il recente ritracciamento ha riportato ETH verso la media mobile a 50 giorni, che ora funge da importante linea di difesa per i rialzisti.

Dopo non essere riuscito a superare e mantenere il livello di 4.400 dollari all'inizio di questo mese, Ethereum è entrato in una fase correttiva che rispecchia la debolezza più ampia del mercato delle altcoin. La struttura dei prezzi mostra massimi decrescenti che si sono formati dopo il picco locale, indicando un calo dello slancio. Tuttavia, finché ETH rimarrà al di sopra della media mobile a 100 giorni, vicina ai 3.400 dollari, il trend rialzista più ampio rimarrà tecnicamente intatto.
Se l'attuale supporto dovesse reggere, Ethereum potrebbe tentare un'altra ripresa verso la zona compresa tra $ 4.000 e $ 4.200, dove si trovano forti resistenze e precedenti cluster di liquidità. Una chiusura confermata al di sopra di questa zona segnalerebbe una rinnovata forza e potenzialmente segnerebbe la fine di questa fase di correzione.
Al ribasso, un crollo decisivo sotto i 3.700 dollari potrebbe esporre ETH a perdite più profonde, puntando a 3.400 dollari e forse 3.000 dollari, dove risiede la domanda storicamente più forte. Per ora, l'andamento del prezzo di Ethereum rimane a un punto cruciale, in bilico tra debolezza a breve termine e potenziale ripresa a medio termine.
Immagine in evidenza da ChatGPT, grafico da TradingView.com