L'anno 2023 ha visto il Nasdaq Composite, l'indice di mercato carico di tecnologia, aumentare con uno slancio senza precedenti. La prima metà dell'anno ha visto un robusto aumento del 32%, la crescita semestrale più consistente dallo zenit della bolla delle dotcom nel 1999.
Tale prestazione stellare riporta alla mente i ricordi del 1983, l'anno in cui il Nasdaq ha registrato la sua migliore metà inaugurale. Ma cosa pone le basi per questo balzo fenomenale e, soprattutto, cosa ci aspetta?
I giganti della tecnologia guidano la carica
Alla base del successo del Nasdaq ci sono alcuni dei più grandi nomi della tecnologia: Apple , Amazon, Microsoft, Nvidia, Alphabet, Meta e Tesla.
La loro potenza collettiva ha spinto l'indice a sovraperformare mercati più ampi, come evidenziato dal netto contrasto tra l'ascesa del Nasdaq e il modesto aumento del 5% dell'S&P 500.
Ad esempio, il valore di Apple è salito alle stelle a oltre $ 3 trilioni, segnando un nuovo record per il titano tecnologico. Nvidia, il produttore di chip, ha visto il suo prezzo quasi triplicare dall'alba del 2023.
L'incredibile ascesa di questi colossi tecnologici ha alimentato l'eccezionale performance del Nasdaq, sottolineando ulteriormente la crescente influenza dei grandi gruppi tecnologici nel panorama del mercato.
Il viaggio non è stato privo di ostacoli. I mercati azionari statunitensi hanno affrontato problemi che vanno dall'instabilità delle banche regionali, alle dispute politiche sul tetto del debito pubblico, all'aumento dei tassi di interesse guidato dalla Federal Reserve e da altri architetti della politica fiscale.
Tuttavia, queste sfide non sono state abbastanza formidabili da bloccare la scalata del Nasdaq.
I "Magnifici Sette", come vengono affettuosamente chiamate queste aziende tecnologiche leader, hanno sfruttato il promettente potenziale dell'intelligenza artificiale per raccogliere l'interesse degli investitori. Questo entusiasmo si basa sulla domanda reale e non solo su un clamore effimero che circonda la nuova tecnologia.
Scetticismo in mezzo al successo
Nonostante l'attuale euforia, l'esclusività del rally, guidato principalmente da questi sette giganti della tecnologia, sta suscitando scetticismo.
Alcuni analisti e investitori si chiedono se lo slancio possa sostenere, visti gli sforzi della Federal Reserve per frenare l'inflazione, che alcuni temono possa spingere l'economia in recessione.
Inoltre, con l'asset manager BlackRock che definisce "insolita" la recente performance delle azioni statunitensi, la questione della sostenibilità è al centro dell'attenzione.
Nonostante queste preoccupazioni, la storia di successo del Nasdaq non sembra pronta a chiudersi presto. L'intelligenza artificiale sta dimostrando di essere più di una semplice parola d'ordine e le sue applicazioni tangibili stanno guidando la crescita degli utili reali, contribuendo così a sostenere l'interesse degli investitori.
Tuttavia, l'idea che la Federal Reserve riuscirà a rallentare l'economia solleva interrogativi sulla posizione futura del mercato azionario.
Sul fronte internazionale, anche gli indici blue-chip europei hanno registrato guadagni. Le previsioni secondo cui l'inflazione rallenterà e la campagna di inasprimento della Banca centrale europea raggiungerà il picco hanno visto il Cac 40 francese e il Dax tedesco guadagnare rispettivamente il 14 e il 16% nel primo semestre.
Tuttavia, il FTSE 100 del Regno Unito è rimasto indietro, a causa dell'inflazione ostinatamente elevata del paese e dell'esposizione al calo dei prezzi del petrolio.
In sintesi, il fenomenale inizio d'anno per il Nasdaq ha infatti superato tutte le aspettative. È una testimonianza dell'abilità e del fascino dei giganti della tecnologia che guidano la carica, nonché del potenziale dell'intelligenza artificiale nel rimodellare il panorama aziendale.
Anche se potrebbero esserci venti contrari, non si può negare che la performance del Nasdaq funge da faro di resilienza e innovazione nel mondo delle azioni.