La Cina, la seconda economia più grande del mondo, è attualmente alle prese con una serie di sfide uniche. Nel corso del 2023, la nazione ha assistito a una preoccupante accelerazione del declino della popolazione, in coincidenza con alcuni dei tassi di crescita economica più lenti degli ultimi decenni. Questi problemi gemelli – una recessione demografica e una tensione economica – stanno sollevando segnali d’allarme sulla stabilità futura e sulla posizione globale di questa potenza asiatica.
Crescita economica: un lato positivo o un segnale fuorviante?
Sebbene lo scorso anno il prodotto interno lordo (PIL) cinese abbia mostrato una crescita del 5,2%, leggermente al di sopra del modesto obiettivo del governo del 5%, questa cifra non racconta tutta la storia. Questa crescita, sebbene apparentemente robusta, si inserisce nel contesto di un’economia che nel 2022 è stata notevolmente ostacolata dalle rigide politiche anti-Covid. Queste politiche, che sono state improvvisamente revocate, hanno lasciato dietro di sé una scia di sconvolgimenti economici e una domanda dei consumatori repressa, gettando un’ombra sulla reale salute dell’economia cinese.
Il settore immobiliare, che rappresenta un pilastro importante dell’economia cinese, ha continuato a vacillare sotto il peso di una persistente crisi del debito. Gli investimenti nello sviluppo immobiliare hanno subito un crollo del 9,6% nel 2023, un calo più marcato rispetto agli anni precedenti. Gli echi di questa flessione si sono fatti sentire in tutti i mercati finanziari, con i principali indici azionari cinesi che hanno subito un duro colpo in seguito alla pubblicazione di questi dati economici.
Dilemma demografico: la crisi demografica in atto
Forse più allarmante del rallentamento economico è la crisi demografica che la Cina sta affrontando. Nel 2023, la popolazione della nazione è scesa a 1,4 miliardi, segnando il secondo anno consecutivo di declino. Il numero di decessi ha superato in modo significativo quello delle nascite, con un aumento dei tassi di mortalità e una forte diminuzione dei tassi di natalità. Questo cambiamento demografico non è solo un cambiamento temporaneo, ma una tendenza che dovrebbe continuare, esacerbata dall’invecchiamento della popolazione cinese e dagli effetti a lungo termine della politica del figlio unico attuata negli anni ’80.
Le ripercussioni di questo declino demografico sono di vasta portata. L’invecchiamento della popolazione implica una riduzione della forza lavoro, che può soffocare la crescita economica e l’innovazione. Inoltre, l’onere sociale ed economico derivante dal sostenere una popolazione anziana in aumento può mettere a dura prova le risorse pubbliche e i sistemi sanitari.
La leadership cinese, sotto la guida del presidente Xi Jinping , deve affrontare l’arduo compito di affrontare queste sfide demografiche cercando al tempo stesso di sostenere un’economia che mostra segni di debolezza di fondo. La duplice sfida di stimolare la crescita economica e invertire il declino della popolazione è un cammino sul filo del rasoio che richiede non solo cambiamenti politici ma anche cambiamenti nell’atteggiamento sociale verso questioni come la pianificazione familiare e l’assistenza agli anziani.
Nel mezzo di queste sfide, i massimi leader cinesi hanno mantenuto una posizione contraria alle misure di stimolo economico guidate dal panico. Ci si concentra invece sul rafforzamento dei driver economici interni e sulla gestione attenta del settore immobiliare e della spesa dei consumatori per combattere le pressioni deflazionistiche. Tuttavia, questo approccio, per quanto prudente, potrebbe non essere sufficiente per affrontare le questioni profonde che stanno causando il declino della popolazione e il rallentamento economico.
Guardando al futuro, la traiettoria della Cina sembra trovarsi in un momento critico. La capacità della nazione di affrontare questi doppi problemi non solo modellerà il suo futuro ma avrà anche implicazioni significative per l’economia globale. Mentre il mondo osserva, la domanda rimane: la Cina potrà navigare attraverso queste acque agitate ed emergere più forte, o queste sfide segneranno un punto di svolta nella sua posizione economica e demografica globale?