Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha accusato Sam Bankman-Fried, l'ex CEO dell'ormai collassato exchange di criptovalute FTX, di aver fatto trapelare il diario privato di Caroline Ellison, ex collega e CEO della società sorella Alameda Research.
Il diario trapelato è stato pubblicato dal New York Times, facendo luce sulle riflessioni personali di Ellison e sul suo ruolo di testimone chiave nell'imminente processo di Bankman-Fried. Ellison si era precedentemente dichiarato colpevole di accuse federali relative alla presunta frode a FTX e aveva accettato di collaborare, poco dopo il crollo dell'exchange.
Il DOJ sostiene che l'intenzione di Bankman-Fried dietro questa fuga di notizie era di screditare Ellison e minare la sua credibilità come testimone, dato il suo accordo di cooperazione con l'accusa.
Il DOJ chiede l'ordine di limitare le dichiarazioni extragiudiziali
In risposta alla fuga di notizie e al suo potenziale impatto sul processo, il DOJ ha presentato una richiesta al giudice Lewis A. Kaplan per far rispettare un ordine che limita le dichiarazioni extragiudiziali rese dalle parti e dai testimoni coinvolti nel caso.
Il DOJ sostiene che tali fughe di notizie non solo hanno il potenziale per contaminare il pool della giuria, ma creano anche un ambiente di molestie che potrebbe dissuadere altri potenziali testimoni del processo dal testimoniare. Limitando le dichiarazioni extragiudiziali, il DOJ mira a garantire un processo equo da parte di una giuria imparziale e proteggere la corretta amministrazione della giustizia.
FTX fa causa a Bankman-Fried e ad altri dirigenti per oltre 1 miliardo di dollari
In altre notizie, FTX ha intentato una causa nel tentativo di recuperare più di $ 1 miliardo, che la società sostiene sia stata sottratta da Sam Bankman-Fried e da ex dirigenti prima della fine dell'exchange. FTX Trading accusa gli imputati di violazione dei propri doveri fiduciari e di appropriazione indebita di ingenti somme appartenenti alla società per vantaggi personali.
Secondo la denuncia presentata da FTX Trading, gli imputati, tra cui Bankman-Fried, hanno abusato di fondi per finanziare condomini di lusso, contributi politici, investimenti speculativi e altre iniziative personali. FTX Trading sostiene inoltre che Bankman-Fried abbia finanziato la sua difesa attraverso un regalo di $ 10 milioni a suo padre nel gennaio 2022.
Il trasferimento è stato presumibilmente avviato da un conto statunitense FTX contenente le attività della società, che sono state successivamente trasferite sul conto personale di Bankman-Fried in borsa. È interessante notare che tutti i dirigenti nominati, ad eccezione di Bankman-Fried, si sono dichiarati colpevoli di accuse penali mosse contro di loro dal governo degli Stati Uniti.
L'esito sia del caso del DOJ che della causa legale di FTX Trading avrà probabilmente implicazioni significative per le persone coinvolte e per l'industria delle criptovalute nel suo insieme.
Il processo a Sam Bankman-Fried è attualmente previsto per il 2 ottobre e rischia oltre 100 anni di carcere se condannato per le varie accuse mosse contro di lui dalle autorità statunitensi.