Il dirigente della Fondazione Solana critica il SIMD-228 definendolo “mezzo”, Anatoly Yakovenko non è d’accordo

La direttrice esecutiva della Solana Foundation, Lily Liu, ha espresso preoccupazione per SIMD-228, una proposta per adeguare le emissioni del token SOL nativo della rete in base alla partecipazione allo staking, definendola "troppo incompleta".

Tuttavia, il co-fondatore di Solana, Anatoly Yakovenko, ha una visione diversa, sostenendo il piano nonostante il loro disaccordo.

Liu critica SIMD-228

In un lungo thread su X, Liu ha sostenuto che la proposta potrebbe avere un impatto negativo su SOL in una fase cruciale del suo sviluppo. Ha sottolineato che la blockchain e i suoi asset sono profondamente interconnessi e che i cambiamenti alla sua economia devono considerare le implicazioni più ampie.

Secondo lei, per quanto riguarda una grande politica economica, gli ingegneri di rete piuttosto che i gestori patrimoniali hanno dominato le discussioni, portando ad una prospettiva sbilanciata. Ha inoltre difeso i rendimenti a tasso fisso di Solana, che il SIMD-228 sta cercando di cambiare, sostenendo che fornisce prevedibilità, un fattore chiave per gli investitori istituzionali.

“I tassi fissi non sono “stupidi e arbitrari”; sono prevedibili”, ha scritto Liu. "Nei mercati dei capitali, la prevedibilità è preziosa", ha aggiunto, citando il successo dei prodotti quotati in borsa (ETP) di Solana in Europa come prova dell'importanza della stabilità.

La tariffazione dinamica, una caratteristica della nuova proposta, potrebbe ottimizzare la sicurezza della rete, ma secondo Liu ciò potrebbe comportare un costo destabilizzante del valore di SOL. Ha avvertito che il cambiamento delle caratteristiche dell'asset potrebbe ridurre la pressione buy-and-hold, minando la sua crescita.

L'esecutivo ha inoltre evidenziato la traiettoria di Solana, alimentata dal suo ecosistema di staking. "Big Beautiful Yield è anche un budget per la crescita dell'ecosistema", ha osservato, affermando che ha consentito prodotti cripto-nativi unici come Payfi.

Inoltre, ha condiviso la sua preoccupazione che, dato che il SIMD-228 ha avuto origine da proposte di capitale di rischio, la sua adozione potrebbe accendere le preoccupazioni sul fatto che Solana venga controllata da pochi eletti dopo che solo di recente si è scrollata di dosso le critiche alla centralizzazione.

La risposta di Yakovenko

Non tutti però sono d’accordo con la posizione di Liu. Yakovenko ha espresso sostegno nei suoi confronti ma ha differito con la sua posizione sulla proposta:

"Lily è fantastica e ha il mio pieno sostegno e fiducia anche se non sono d'accordo con lei su questo tema."

“L’acciaio affila l’acciaio”, ha aggiunto il cofondatore di Solana, affermando l’importanza di un sano dibattito.

Nel frattempo, Chris Burniske, partner della società di venture capital Placeholder, ha sostenuto che il SIMD-228 è un passo necessario verso un modello economico più maturo per Solana.

“Sono a favore del SIMD-228. Nel lungo periodo, il rendimento reale deriva da ciò che il lato della domanda trasferisce al lato dell’offerta, e l’inflazione è solo un meccanismo di bootstrap per arrivare a quel punto”, ha affermato.

Al momento in cui scrivo, SOL è sceso di poco più del 3% nelle ultime 24 ore. Il token è una delle principali risorse digitali scelte per far parte di una riserva di risorse digitali strategiche degli Stati Uniti. L'annuncio di giovedì da parte del consulente crittografico della Casa Bianca David Sacks secondo cui il presidente Donald Trump aveva firmato un ordine esecutivo per la creazione delle scorte ha causato il crollo del mercato, perdendo almeno 200 milioni di dollari.

Il post Il dirigente della Fondazione Solana critica SIMD-228 come "mezzo cotto", Anatoly Yakovenko non è d'accordo è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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