Il direttore robotico EveR 6 è al centro dell’esibizione dell’orchestra sudcoreana

In un evento rivoluzionario che ha affascinato il pubblico al National Theatre of Korea, un robot di nome EveR 6 è salito al centro della scena insieme al direttore d'orchestra Soo-Yeoul Choi per co-dirigere l'affascinante performance di "Absence".

Il co-conduttore androide, creato dal Korea Institute of Industrial Technology (KITECH), ha segnato una pietra miliare significativa nella robotica e nella musica. Dimostrando le sue caratteristiche umanoidi, EveR 6 ha messo in mostra un volto, un torso, due braccia, un collo e una testa, ipnotizzando la folla con movimenti precisi e sincronizzazione.

Per addestrare EveR 6, KITECH ha utilizzato una tecnologia all'avanguardia di "motion capture". Collegando sensori per registrare i movimenti della bacchetta di un direttore d'orchestra, il robot ha imparato digitalmente l'arte della direzione imitando anche la velocità della bacchetta.

Il risultato è stata una performance fluida e accattivante che ha superato le aspettative. Il direttore d'orchestra Soo-Yeoul Choi, che ha condiviso il palco con EveR 6, ha riconosciuto le complesse sfide dell'interazione e della comunicazione in tempo reale per i robot, in particolare in un contesto musicale.

Choi ha notato una "debolezza critica" in EveR 6, affermando di non poter ascoltare i suoi utenti. Tuttavia, è rimasto piacevolmente sorpreso dall'attenzione ai dettagli del robot, che ha superato le sue aspettative iniziali.

Il concerto ha mostrato uno schema di alternanza senza soluzione di continuità tra Choi ed EveR 6, con il robot che ha preso il comando in tre dei cinque brani e ha collaborato con Choi per la quinta e ultima composizione.

Riflettendo sul recital rivoluzionario, Choi ha osservato: "È stato un recital che ha dimostrato il potenziale per robot e umani di coesistere e completarsi a vicenda piuttosto che escludersi a vicenda". L'armoniosa collaborazione tra umani e macchine ha lasciato il pubblico in soggezione e riflettendo sulle possibilità future.

Observer Song In-ho ha offerto approfondimenti sulla performance, suggerendo che un sistema di intelligenza artificiale (AI) potrebbe migliorare le capacità di comprensione e valutazione musicale di EveR 6. Ciò consentirebbe al robot di afferrare e interpretare meglio la musica riprodotta, elevando le sue prestazioni a livelli ancora maggiori. Sebbene i movimenti del robot fossero in qualche modo semplicistici, il significato storico dell'evento ha messo in ombra qualsiasi limitazione minore.

Il concerto sudcoreano è stato testimone di una fusione senza precedenti di tecnologia e abilità artistica, lasciando un'impressione duratura su tutti i partecipanti. È servito a ricordare che i progressi nella robotica possono fondersi perfettamente con gli sforzi creativi, aprendo le porte a nuove possibilità e ridefinendo i confini della collaborazione uomo-macchina.

Ad ogni passo innovativo, l'umanità fa un altro passo verso un futuro in cui tecnologia e arte si intrecciano armoniosamente, ispirando stupore e meraviglia per le generazioni future.

Pertanto, l'esibizione orchestrale della Corea del Sud guidata dal direttore robotico EveR 6 rappresenta una testimonianza del potenziale di trasformazione delle collaborazioni uomo-robot e delle possibilità illimitate che offrono per il futuro della musica.

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