In una recente conferenza stampa sulle valute digitali della Banca Centrale (CBDC) e sulle criptovalute, il membro del Congresso Tom Emmer, il membro della maggioranza della Camera degli Stati Uniti e un importante repubblicano hanno discusso dell'impegno dei repubblicani alla Camera nel mantenere le promesse fatte al popolo americano.
Un aspetto chiave delineato da Emmer è la tutela della libertà economica, che ha portato alla reintroduzione della legge anti-sorveglianza sulla valuta digitale della banca centrale. Questa legislazione mira a garantire che le politiche statunitensi sulla valuta digitale sostengano valori come la privacy, la competitività del libero mercato e la sovranità individuale.
Il disegno di legge sostenuto dai repubblicani sfida i piani CBDC dell'amministrazione Biden
Emmer ha espresso preoccupazione per l'entusiasmo dell'amministrazione Biden di creare una valuta digitale della Banca centrale che potrebbe potenzialmente compromettere il diritto degli americani alla privacy finanziaria.
Secondo lui, se una CBDC non è aperta, senza autorizzazione e privata come il contante, rischia di diventare uno strumento di sorveglianza simile a quelli utilizzati dal Partito Comunista Cinese (PCC). Emmer ha sottolineato che i repubblicani della Camera sono impegnati a impedire l'implementazione di un tale sistema, salvaguardando lo stile di vita americano.
Come riportato martedì da Bitcoinist, il disegno di legge reintrodotto mira a contrastare i piani della Federal Reserve di emettere una versione digitale del dollaro USA e sfruttarla per l'attuazione della politica monetaria.
Ha raccolto il sostegno di 49 repubblicani del Congresso, riflettendo l’importanza della questione nel panorama della politica delle risorse digitali in rapida evoluzione.
La versione aggiornata del disegno di legge introduce due modifiche chiave rispetto alla versione precedente. In primo luogo, vieta il concetto di “CBDC intermediate”, che si riferisce alle CBDC emesse dalla Federal Reserve ma gestite da banche al dettaglio e altri istituti finanziari invece che direttamente controllate dalla Fed. In particolare, questo modello ricorda l’approccio adottato dalla Cina per il suo yuan digitale.
Inoltre, la nuova versione elimina l’obbligo per la Federal Reserve di segnalare al Congresso eventuali programmi pilota o studi sulla valuta digitale della Banca Centrale. Invece, progetti di legge separati affronteranno tali questioni, incluso il Digital Dollar Pilot Prevention Act introdotto dal deputato Alex Mooney.
Vale la pena notare che anche al Senato è stata introdotta una legislazione simile anti-Banca Centrale sulla valuta digitale. Progetti di legge come il No CBDC Act di Mike Lee e un disegno di legge di Ted Cruz mirano a impedire alla Federal Reserve di emettere direttamente CBDC ai privati.
Nel complesso, la reintroduzione del Central Bank Digital Valuta Anti-Surveillance Act sottolinea il dibattito in corso sull’implementazione di una CBDC negli Stati Uniti.
Mentre i sostenitori sostengono che una valuta digitale potrebbe offrire vantaggi in termini di efficienza e inclusione finanziaria, i critici, come il deputato Emmer, sottolineano la necessità di bilanciare questi vantaggi con la protezione della privacy individuale e la preservazione dei principi del libero mercato.
Mentre le discussioni sulle CBDC continuano, resta da vedere come i politici si muoveranno nel complesso panorama delle valute digitali garantendo al tempo stesso la protezione dei valori americani e dei diritti individuali.
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