Il crollo di Ethereum diventa la corsa agli acquisti di BitMine: aggiunti 1,5 miliardi di dollari nonostante l’avvertimento

Il massiccio acquisto di BitMine e una serie di avvertimenti pubblici hanno spinto i mercati a monitorare attentamente Ethereum questa settimana. Durante la fase di vendite si sono verificati importanti movimenti, e aziende e investitori stanno ora valutando se quegli acquisti siano indice di fiducia o semplicemente una scommessa su un rimbalzo.

L'accumulo su larga scala continua

Secondo i dati onchain di Arkham Intelligence e del tracker 'BMNR Bullz', BitMine Immersion Technologies ha acquistato un totale di 379.271 ETH in tre acquisti separati: 202.037 ETH dopo il crollo del fine settimana, 104.336 ETH giovedì e 72.898 ETH sabato.

I report hanno rivelato che il bottino vale quasi 1,5 miliardi di dollari. Gli acquisti non sono stati confermati ufficialmente da BitMine, ma i trasferimenti erano visibili sui registri pubblici.

Posizione e tempistica di BitMine

Si dice che BitMine detenga più di 3 milioni di ETH, pari a circa il 2,5% dell'intera offerta, e tale riserva è stata valutata a circa 11,7 miliardi di dollari ai prezzi recenti.

Secondo quanto riportato, l'azienda si è posta l'obiettivo di raggiungere il 5% dell'offerta e ha iniziato a costruire la tesoreria solo all'inizio di luglio, quando Ether era vicino ai 2.500 dollari.

Anche Tom Lee di Fundstrat ha iniziato ad acquistare Ether (ha dichiarato di averne acquistati per un valore di 1,5 miliardi di dollari dopo il crollo del mercato), il che indica che alcuni grandi operatori intravedono un potenziale rialzo a lungo termine.

Domande sollevate sui prezzi DAT

Secondo quanto riportato, Lee ha avvertito che l'entusiasmo attorno ai titoli di Stato digitali (DAT) potrebbe affievolirsi, con molti DAT scambiati a un valore pari o inferiore al loro valore patrimoniale netto (NAV).

La società di ricerca 10x Research ha segnalato che diversi importanti DAT erano prossimi o inferiori al NAV. Ciò ha portato gli investitori a chiedersi se gli sconti di trading riflettessero difficoltà persistenti o un breve reset del mercato.

Secondo quanto riferito, il fondatore di Huobi, Li Lin, sta raccogliendo circa 1 miliardo di dollari da investire in una tesoreria Ether, il che dimostra che alcune aziende desiderano ancora esporsi nonostante i bassi livelli di trading.

Le opinioni rialziste incontrano lo stress del mercato

Secondo Lee, Ethereum potrebbe "capovolgere" Bitcoin in un modo che ha paragonato a quello in cui Wall Street e le azioni hanno superato l'oro dopo il 1971. Ha anche avvertito che gli investitori si stanno ancora "leccando le ferite" a causa di un aumento record della leva finanziaria.

I mercati sono in calo del 15% rispetto al massimo del 7 ottobre, mentre l'oro ha perso circa il 3% dal suo picco. Questi movimenti stanno influenzando le scelte dei grandi investitori.

Tensione di rete

Nel frattempo, basandosi sui post sui social e sui dati della blockchain, Kevin O'Leary ha lanciato l'allarme sulla congestione di Ethereum dopo che le commissioni sono aumentate vertiginosamente durante la svendita.

Ha scritto che le transazioni semplici comportavano commissioni che potevano arrivare anche a 1.000 dollari, richiamando l'attenzione sui limiti nella gestione di una domanda improvvisa.

I dati di Etherscan hanno mostrato che venerdì scorso i prezzi medi giornalieri del gas hanno raggiunto il massimo degli ultimi nove mesi, il che è stato confermato dagli osservatori di mercato.

Immagine in evidenza da Unsplash, grafico da TradingView

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