Bitcoin sta entrando in una fase critica, continuando a consolidarsi appena al di sotto del suo massimo storico di 112.000 dollari, un livello che non è riuscito a riconquistare da fine maggio. Nonostante i diversi tentativi di superare il livello precedente, BTC ha costantemente trovato una forte domanda al di sopra delle zone di supporto chiave, suggerendo che gli acquirenti mantengono saldamente il controllo. Ora, con la volatilità in calo e il momentum in aumento, molti trader ritengono che un breakout sia vicino.
Il noto analista Darkfost ha evidenziato un importante sviluppo macroeconomico che potrebbe alimentare la prossima mossa di Bitcoin: l'indice del dollaro statunitense (DXY) ha appena registrato la sua maggiore deviazione al di sotto della media mobile a 200 giorni negli ultimi 21 anni. Questa debolezza si verifica mentre il debito statunitense raggiunge un nuovo massimo storico, alimentando preoccupazioni sulla stabilità economica a lungo termine. Sebbene questa situazione possa sembrare preoccupante in apparenza, storicamente favorisce asset rischiosi come Bitcoin.
I periodi di debolezza del dollaro spesso coincidono con una crescente domanda di riserve di valore alternative. Con BTC che mantiene un supporto chiave e le forze macroeconomiche che si allineano, il terreno sembra pronto per una spinta verso la determinazione dei prezzi. Gli investitori ora puntano lo sguardo verso la barriera dei 112.000 dollari: se superata, potrebbe aprire le porte a un forte rally futuro.
Bitcoin attende una svolta mentre la debolezza del dollaro crea uno sfondo rialzista
Bitcoin e il mercato delle criptovalute in generale rimangono in uno stato di calma inquietante. L'andamento dei prezzi è stagnante, senza un chiaro breakout o breakdown per i principali asset. I rialzisti sono sempre più ottimisti, puntando a un breakout che potrebbe spingere BTC in territorio inesplorato. Nel frattempo, gli ribassisti mantengono un atteggiamento cauto, prevedendo un consolidamento prolungato o una brusca correzione in caso di rottura dei livelli di supporto chiave.
Secondo Darkfost , le condizioni macroeconomiche potrebbero presto far pendere la bilancia. Mentre il debito pubblico statunitense ha appena raggiunto un nuovo massimo storico, l'indice del dollaro statunitense (DXY) si attesta su livelli storicamente deboli, attualmente 6,5 punti al di sotto della sua media mobile a 200 giorni. Si tratta della maggiore deviazione al ribasso in oltre due decenni. Sebbene un simile sviluppo possa sembrare preoccupante per i mercati tradizionali, spesso segnala un rafforzamento futuro per asset rischiosi come Bitcoin.
Questa correlazione inversa tra dollaro e Bitcoin è ben documentata nella finanza tradizionale. Quando il DXY si indebolisce e perde il suo status di bene rifugio, il capitale tende a spostarsi verso asset alternativi, tra cui le criptovalute. I dati storici mostrano che BTC ha costantemente sovraperformato durante i periodi in cui il DXY si attestava al di sotto della sua media mobile a 365 giorni.
L'attuale contesto rispecchia queste configurazioni rialziste. Nonostante il contesto macroeconomico favorevole, il prezzo di Bitcoin non ha ancora reagito, continuando a oscillare al di sotto del suo massimo storico. Questa discrepanza potrebbe riflettere un'esitazione del mercato o un accumulo di momentum prima di un movimento significativo. Se la storia dovesse ripetersi, la debolezza del dollaro potrebbe presto fungere da catalizzatore per il prossimo grande rally di Bitcoin.
Il prezzo del BTC si mantiene stabile al di sotto della resistenza
Bitcoin continua a muoversi in un range ristretto appena al di sotto del suo massimo storico di 112.000 dollari, attestandosi attualmente intorno ai 109.000 dollari. Come si vede dal grafico giornaliero, BTC rimane confinato tra due livelli chiave: 103.600 dollari, che funge da solido supporto, e 109.300 dollari da resistenza. Da fine maggio, il prezzo si è consolidato all'interno di questa zona, creando pressione per la prossima mossa significativa.
L'andamento del prezzo mostra un andamento costante di minimi crescenti, a indicare che i rialzisti stanno intervenendo per difendere i livelli di supporto chiave. La media mobile a 50 giorni (linea blu) si attesta al di sotto del prezzo a $106.742, rafforzando lo slancio rialzista. Nel frattempo, sia la media mobile a 100 giorni che quella a 200 giorni sono allineate al rialzo, a indicare un trend positivo a lungo termine.
Nonostante diversi tentativi, Bitcoin non è riuscito a chiudere in modo convincente sopra la resistenza di 109.300 dollari. Un breakout giornaliero al di sopra di questo livello con un volume elevato innescherebbe probabilmente un rally verso la scoperta del prezzo. D'altra parte, se il prezzo scendesse sotto i 103.600 dollari, potrebbe aprire le porte a una correzione più profonda.
Immagine in evidenza da Dall-E, grafico da TradingView