Il consumo di gas NFT diminuisce: cosa significa?

Se stavi navigando nel panoramadi Ethereum due anni fa, gli NFT potrebbero sembrarti i SUV affamati di carburante della blockchain. Avanti veloce fino ad oggi, e quegli stessi mercati NFT stanno sorseggiando gas come un'auto economica ibrida.

Questo netto cambiamento non significa solo un cambiamento nei numeri, ma rispecchia una possibile trasformazione culturale e strategica nell'intero ecosistema di token non fungibili.

Da leader di mercato a market leaver

Nel periodo di massimo splendore del 2021, i token non fungibili erano il discorso della città crittografica. Marketplace come OpenSea e progetti di gioco come Axie Infinity non erano solo in cima alle classifiche; erano essenzialmente le classifiche.

Hanno ricoperto posizioni prestigiose nella lista di Etherscan, segnando il loro territorio in termini di consumo di gas Ethereum. Che si trattasse di trasferire risorse o impegnarsi in varie operazioni, queste piattaforme e progetti consumavano gas come se non ci fosse un domani.

Tuttavia, con il passare del tempo, questo dominio ha iniziato a diminuire. Entro il 2023, i dati forniti dall'analisi crittografica di Nansen hanno dipinto un quadro piuttosto diverso, con i mercati NFT che rappresentano solo un misero 3% dell'intero consumo di gas.

Oggi è ancora più drammatico, con attori importanti come Blur, OpenSea, SuperRare, LooksRare e Rarible che rappresentano solo l'1,85% del consumo totale di gas della rete Ethereum.

Alcuni mercati che un tempo erano sotto i riflettori, come OpenSea e Axie Infinity, ora sono completamente scomparsi dalla top 50. Sono passati dall'essere le stelle a diventare le note a piè di pagina del libro mastro di Ethereum.

Un cambio di strategia o un segno di declino?

Allora, cosa c'è dietro questo crollo? È una semplice coincidenza o il riflesso di una tendenza più ampia, forse più inquietante?

Il calo del consumo di gas da parte degli NFT potrebbe essere indicativo di un cambiamento nel comportamento degli utenti. Con l'escalation dei prezzi del gas Ether, è possibile che più utenti siano ora inclini a conservare le proprie risorse digitali invece di negoziarle attivamente sui mercati.

L'avidità e la frenesia di ieri hanno probabilmente lasciato il posto alla cautela e alla contemplazione. Il rovescio della medaglia, questo drammatico calo ha scatenato teorie secondo cui gli NFT erano semplicemente un "prodotto di liquidità in eccesso" a causa della stampa di denaro dilagante durante la pandemia.

L'intero boom dell'NFT è stato solo un fugace risultato di condizioni economiche favorevoli, ora rivelatesi una tendenza vuota senza sostanza? Sebbene questa prospettiva non possa essere del tutto respinta, è troppo presto e forse troppo semplicistico per cancellare un intero movimento tecnologico e culturale basato su questa recessione.

In effetti, alcuni mercati NFT come Blur stanno ancora resistendo, aggirandosi intorno alla top 30 di Etherscan per i consumatori di gas. Il consumo di gas potrebbe diminuire, ma non sta scomparendo.

Potrebbe segnalare una trasformazione piuttosto che un declino, riflettendo una nuova fase nel ciclo di vita degli NFT caratterizzata da una partecipazione più ponderata e forse da un modello più sostenibile.

In un panorama digitale in rapida evoluzione, questo calo del consumo di gas da parte degli NFT potrebbe essere solo un capitolo di una narrazione molto più lunga e complessa.

Concludere che gli NFT hanno avuto il loro momento sarebbe prematuro. Come molti aspetti della tecnologia e della finanza, è probabile che continuino a evolversi, adattarsi e sorprenderci.

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