Nel tentativo di affrontare la crescente integrazione degli strumenti di intelligenza artificiale nella professione legale, il Consiglio degli avvocati ha pubblicato una guida completa sull'uso del software LLM (Large Language Model). La guida, intitolata "Considerazioni sull'utilizzo di ChatGPT e di software di intelligenza artificiale generativa basati su modelli linguistici di grandi dimensioni", mira a educare gli operatori legali all'utilizzo responsabile degli strumenti di intelligenza artificiale.
Le linee guida del Consiglio degli avvocati sottolineano l'importanza di una comprensione articolata degli strumenti di intelligenza artificiale tra i professionisti legali. Chiarisce che i sistemi di intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, funzionano come sistemi di testo predittivo altamente sofisticati, prevedendo la probabile parola successiva sulla base dei dati di input. Tuttavia, la guida sottolinea che questi sistemi non analizzano il contenuto dei dati, esortando i professionisti a non prendere i loro risultati per oro colato.
Principali rischi identificati dal consiglio degli avvocati
La guida identifica tre rischi principali associati all’uso della tecnologia dell’intelligenza artificiale generativa:
Antropomorfismo: la tendenza dei sistemi a creare un'impressione di interazione umana, nonostante siano di natura interamente algoritmica.
Allucinazioni : casi in cui i risultati generati dall'intelligenza artificiale possono sembrare plausibili ma sono di fatto errati o non correlati al contesto dato.
Disturbo dell’informazione: la possibilità che i sistemi di intelligenza artificiale generativa generino disinformazione è una seria preoccupazione su cui i professionisti legali dovrebbero prestare attenzione.
Vigilanza urgente tra rischi e conseguenze
La guida del Consiglio degli avvocati funge da avvertimento per gli avvocati, esortandoli a esercitare un'estrema vigilanza quando interagiscono con i sistemi LLM generativi. È importante sottolineare che gli operatori legali sono messi in guardia dal condividere informazioni legalmente riservate o riservate, poiché i dati di input forniti a questi sistemi potrebbero essere utilizzati per generare output futuri che potrebbero inavvertitamente diventare pubblici.
La guida evidenzia che l’uso irresponsabile dei LLM potrebbe portare a gravi conseguenze, tra cui denunce per negligenza professionale, violazione del contratto, violazione della fiducia, diffamazione, violazioni della protezione dei dati, violazione dei diritti di proprietà intellettuale e danni alla reputazione. Inoltre, sottolinea il potenziale di violazione delle regole e dei doveri professionali, sottolineando l’importanza di aderire agli standard etici.
L’inevitabile crescita dell’IA nel settore legale
Il presidente del bar Sam Townend KC riconosce l'inevitabile crescita degli strumenti di intelligenza artificiale nel settore legale. La guida incoraggia gli avvocati a familiarizzare con questi sistemi per utilizzarli con controllo e integrità. Townend afferma che coloro che si sforzano di comprendere gli strumenti di intelligenza artificiale saranno nella posizione migliore per orientarsi nella loro integrazione nei servizi legali.
Navigare nel futuro con controllo e integrità
Mentre gli strumenti di intelligenza artificiale continuano a plasmare il panorama dei servizi legali, le linee guida del Consiglio degli avvocati forniscono una tabella di marcia per gli operatori legali per affrontare il futuro in modo responsabile. Il messaggio è chiaro: comprendere le complessità dei sistemi di intelligenza artificiale è fondamentale per il loro utilizzo efficace e responsabile nella professione legale. La guida è una risorsa tempestiva, che fornisce agli avvocati le conoscenze per sfruttare gli strumenti di intelligenza artificiale con controllo e integrità.
Le linee guida del Consiglio degli avvocati rappresentano un passo significativo verso la promozione di un rapporto armonioso tra gli operatori del diritto e gli strumenti di intelligenza artificiale. Mentre il settore legale si adatta ai progressi tecnologici, l’enfasi sull’uso responsabile rimane fondamentale per mantenere gli standard etici e salvaguardare gli interessi dei clienti e della professione legale in generale.