Sebbene la comunità delle criptovalute abbia chiesto alla SEC di fornire una regolamentazione più chiara per il settore, uno dei commissari dell'agenzia la pensa diversamente.
La SEC non ha bisogno di reinventare la ruota
Allison Lee, un commissario per la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, mentre partecipava a un evento DC bar sulla regolamentazione delle criptovalute, ha affermato che le criptovalute non hanno bisogno di una serie speciale di regole.
Secondo Lee:
"Invece di perseguire approcci che individuerebbe le risorse digitali per un trattamento speciale ai sensi dei regolamenti SEC – trattamenti che altre classi di attività non ricevono – a mio avviso, dovremmo continuare a lavorare insieme per rendere conformi queste risorse e mercati emergenti".
I commenti di Lee arrivano mentre la SEC guidata da Gary Gensler continua a soddisfare le richieste sia dei sostenitori delle criptovalute che dei responsabili politici del governo di elaborare leggi chiaramente definite per lo spazio delle criptovalute americano.
Come riportato in precedenza da CryptoPotato , la Commissione ha nominato un nuovo consulente senior per la supervisione delle criptovalute come parte degli sforzi per fare i conti con le modalità richieste per controllare il panorama delle criptovalute statunitensi.
Ci sono, tuttavia, indicazioni che le normative sulle criptovalute potrebbero non essere in cima all'agenda della Commissione, soprattutto data la sua attenzione su questioni come le azioni di meme e inseguendo società di commercio al dettaglio come Robinhood che praticano il pagamento per il flusso degli ordini (PFOF).
Gensler, tuttavia, ha affermato che la SEC prevede di supervisionare lo spazio crittografico, concentrandosi su diversi segmenti di mercato come la finanza decentralizzata (DeFi), il prestito crittografico e le offerte di token, tra gli altri.
In effetti, il prestito di criptovalute è stato oggetto di un controllo significativo da parte delle agenzie di regolamentazione statali e federali negli Stati Uniti. Nell'ottobre 2021, l'ufficio del procuratore generale di New York ha annunciato l' intenzione di chiudere i fornitori di prestiti crittografici che offrivano servizi nello stato.
Tale è stato il controllo normativo diretto al settore che il gigante degli scambi Coinbase è stato costretto a sospendere il lancio del suo servizio di prestito a settembre 2021.
Continuo clamore per la chiarezza normativa
All'inizio di gennaio, a Gensler è stato chiesto se Ethereum fosse considerato un titolo. Il presidente della SEC non ha dato una risposta diretta alla domanda, anche se nel 2018 ha menzionato che il secondo asset crittografico più grande sarebbe stato visto come sicurezza.
Nel frattempo, è in corso una battaglia legale tra la SEC e la società blockchain Ripple, con il regolatore che accusa la società di vendere token XRP non registrati. Ripple, d'altra parte, ha contrastato l'affermazione della SEC, affermando che l'XRP non è classificato come un titolo.
Inoltre, la SEC deve ancora approvare una domanda di ETF (exchange-traded fund) bitcoin spot negli Stati Uniti. Tuttavia, il conduttore televisivo Ric Edelman è ottimista sul fatto che l'agenzia possa dare il via libera a un ETF spot sui bitcoin entro due anni.