Il cofondatore di Pump.fun respinge le speculazioni sul lancio del token PUMP

Il co-fondatore di Pump.fun, Alon Cohen, ha respinto le speculazioni su un imminente lancio di token PUMP.

Lo sviluppo arriva mentre la piattaforma si trova ad affrontare una potenziale azione legale collettiva per la presunta vendita di titoli non registrati.

Voci sul lancio di token

Cohen ha affrontato le voci su X, affermando : "Vedere voci su un potenziale token pump fun: queste sono sbagliate". Ha inoltre esortato gli utenti a fare affidamento solo sugli aggiornamenti ufficiali del team. Il dirigente ha sottolineato che la piattaforma resta focalizzata sul miglioramento dei propri servizi e sulla ricompensa degli utenti, aggiungendo che “le cose buone richiedono tempo!”

La sua risposta ha fatto seguito ai rapporti di Wu Blockchain, secondo i quali Pump.fun si stava preparando per un'asta olandese in collaborazione con scambi centralizzati senza nome. Ciò ha portato anche a voci su un potenziale airdrop per i primi utilizzatori.

La pubblicazione affermava di aver ottenuto documenti interni che delineavano il processo di emissione dei token. Ha inoltre affermato che i tempi del rilascio non erano stati definiti, citando le sfide legali affrontate dal produttore di monete meme con sede a Solana.

Le affermazioni affermavano inoltre che il token avrebbe una fornitura totale di 420 milioni, di cui il 50% disponibile per la vendita pubblica al momento del rilascio. Tuttavia, Cohen ha smentito tutte queste voci, affermando che tutte le notizie sul lancio di un token erano false.

Sfide legali

Pump.fun sta attualmente affrontando una proposta di azione legale collettiva che accusa la piattaforma di violazioni di titoli.

La causa afferma che ogni token creato tramite Pump.fun si qualifica come un titolo non registrato e sostiene che la società ha generato quasi 500 milioni di dollari in commissioni da queste transazioni. Un caso simile era stato presentato da un altro querelante solo due settimane prima.

Oltre ai problemi legali, la piattaforma ha anche affrontato polemiche su una funzionalità di live streaming introdotta nel novembre 2024. Sebbene intesa ad aumentare il coinvolgimento degli utenti, la funzionalità è stata rapidamente sfruttata per trasmettere contenuti espliciti e inquietanti. In risposta alla reazione pubblica, Pump.fun ha interrotto la funzione, con conseguente calo delle entrate.

L'anno scorso, la FCA ha anche messo in guardia contro Pump.fun, affermando che potrebbe fornire o promuovere servizi o prodotti finanziari senza la dovuta autorizzazione. Di conseguenza, la società è stata costretta a bloccare l’accesso ai propri servizi agli utenti del Regno Unito.

Nonostante queste sfide, l’attività sul launchpad di monete meme basato su Solana rimane forte. Inoltre, Solana continua a guidare il mercato degli scambi decentralizzati al dettaglio (DEX), rappresentando il 48% del volume totale di DEX, con quasi il 60% di questa attività guidata da Pump.fun.

Il post Il cofondatore di Pump.fun respinge le speculazioni sul lancio dei token PUMP è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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