Lunedì, il Chartered Institute of Personnel and Development ha messo in guardia la Cancelliera Rachel Reeves dal indebolire il fragile mercato del lavoro del Regno Unito con la tassazione. L'avvertimento arriva dopo che i datori di lavoro hanno denunciato il rischio che l'intelligenza artificiale (IA) porti alla perdita di posti di lavoro.
Il CIPD ha inoltre rilevato che la fiducia dei datori di lavoro è rimasta ai minimi storici. L'organismo professionale per le risorse umane, la formazione e lo sviluppo ha esortato il Cancelliere a non indebolire il mercato del lavoro aumentando i costi aziendali nella sua prossima legge di bilancio.
Un sondaggio del CIPD ha rilevato che l'intelligenza artificiale ha influito sulle assunzioni
L'intelligenza artificiale sta rubando tutti i posti di lavoro.
Gli annunci di lavoro sono diminuiti del 37% rispetto al picco di aprile 2022, tornando ai livelli di febbraio 2021. L'intero boom delle assunzioni durante la pandemia è stato cancellato in trenta mesi, mentre tutti discutevano sulle politiche di rientro in ufficio.
Hanno licenziato 300.000 lavoratori del settore tecnologico in tre… https://t.co/DaI4D8wLHC
— Aakash Gupta (@aakashg0) 7 novembre 2025
Ci sono preoccupazioni per gli aumenti delle tasse del partito laburista, in concomitanza con i piani di Reeves per colmare un deficit di bilancio stimato in 30 miliardi di euro. La minaccia di maggiori costi a carico dei datori di lavoro sta inoltre offuscando un mercato del lavoro già debole.
Un nuovo sondaggio del CIPD ha confermato che l'aumento dell'intelligenza artificiale ha influito sulle assunzioni, mostrando che un datore di lavoro su sei è pronto a mettere in congedo la propria forza lavoro nel prossimo anno. L'iniziativa arriva in un momento in cui si prevede che l'intelligenza artificiale sostituirà gli esseri umani più rapidamente. Lo studio ha anche rilevato che i ruoli junior e amministrativi sono a maggior rischio.
Un quarto delle aziende che prevedono di licenziare personale a causa dell'IA ha dichiarato di prepararsi a perdere più di un dipendente su 10. Secondo l'indagine, le grandi aziende private dovrebbero subire i tagli più consistenti. Diverse aziende hanno già annunciato tagli di posti di lavoro correlati all'IA.
Il colosso tecnologico Microsoft ha annunciato all'inizio di quest'anno l'intenzione di tagliare 9.000 posti di lavoro, raddoppiando gli investimenti nell'intelligenza artificiale. Anche le più grandi società di revisione contabile del mondo, Deloitte ed EY, hanno ridotto le assunzioni di laureati, poiché la tecnologia sta prendendo il sopravvento sui lavori entry-level. James Cockett, economista del CIPD, ha sostenuto che l'intelligenza artificiale rischia di lasciare molte persone senza lavoro.
"I candidati in cerca di lavoro stanno già risentendo dell'impatto di un rallentamento delle assunzioni, da quando i costi del lavoro sono aumentati nell'ultimo bilancio, e le misure previste dall'Employment Rights Bill potrebbero rendere ancora più difficile per i datori di lavoro assumere persone con meno esperienza e maggiori esigenze di sviluppo".
-James Cockett, economista presso il Chartered Institute of Personnel and Development.
Il CIPD ritiene che il governo del Regno Unito debba garantire che le misure previste dal disegno di legge sul bilancio e sui diritti del lavoro non peggiorino ulteriormente le assunzioni. Nonostante le preoccupazioni per la perdita di posti di lavoro, il partito laburista sta pianificando un'iniziativa per tutelare i diritti dei lavoratori, istituendo tutele sin dal primo giorno contro i licenziamenti ingiusti.
Si prevede che la legge renderà più costosa e rischiosa l'assunzione di lavoratori, con l'obiettivo di ridurre l'insicurezza lavorativa. Il Primo Ministro Keri Starmer ha affermato che il disegno di legge è positivo per i lavoratori, le imprese e l'economia del Regno Unito. Ha anche riconosciuto che si tratta di un elemento fondamentale del loro programma per migliorare la vita delle persone e auspica che la legge migliori la vita delle persone.
Si prevede che Reeves aumenterà il salario minimo
Si prevede che Reeves aumenterà il salario minimo nella sua legge di bilancio da 12,21 euro a circa 12,70 euro l'ora. L'iniziativa aumenterà ulteriormente i costi del lavoro, in concomitanza con l'aumento dei contributi previdenziali (NIC) da parte dei datori di lavoro deciso da Reeve lo scorso anno.
L'aumento delle aliquote previdenziali ha già portato a una riduzione dell'occupazione in tutta la Gran Bretagna. Le associazioni commerciali del commercio al dettaglio e dell'ospitalità hanno sostenuto che l'aumento delle aliquote previdenziali del Cancelliere ha portato alla perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro.
Un sondaggio condotto da Employment Hero su 1.000 imprenditori ha rilevato che un terzo delle aziende ha dichiarato che rallenterebbe le assunzioni se Reeves aumentasse ulteriormente il costo del lavoro. Lo studio ha inoltre rilevato che il 24% delle aziende ha dichiarato che prenderebbe in considerazione i licenziamenti. Metà delle aziende ha affermato che dovrebbe valutare l'aumento dei prezzi.
Reeves si è impegnata a tenere sotto controllo l'inflazione, che attualmente si attesta al 3,8%, al di sopra dell'obiettivo del 2% della Banca d'Inghilterra. Reeves ha sostenuto che la riduzione dei prezzi sarebbe stata l'obiettivo principale della sua legge di bilancio di fine mese. Ha esortato gli elettori a contribuire al risanamento delle finanze pubbliche, sollevando il rischio di una sua possibile violazione dell'impegno programmatico del partito laburista di non aumentare l'imposta sul reddito.
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