Quest'anno, il mercato delle criptovalute ha esplorato territori inesplorati. Nuove dinamiche strutturali stanno rimodellando la percezione del settore da parte degli investitori, mettendo in discussione la consolidata convinzione del classico ciclo quadriennale. Storicamente, gli eventi di dimezzamento di Bitcoin e le fasi di espansione e contrazione del mercato hanno seguito un ritmo prevedibile, ma il 2025 sta rompendo questo schema.
Matt Hougan, Chief Investment Officer di Bitwise Asset Management, ritiene che il settore sia entrato in una nuova era. In una recente analisi, ha sostenuto che il tradizionale ciclo quadriennale non è più un quadro affidabile per comprendere il comportamento del mercato delle criptovalute. Secondo Hougan, i due fattori chiave alla base di questo cambiamento sono l'indebolimento delle forze che hanno creato i cicli precedenti, come la riduzione dell'impatto degli halving e del rischio di esplosione, e in secondo luogo, l'emergere di tendenze più ampie e a lungo termine che non sono in linea con il vecchio schema.
Dall'ascesa degli ETF sulle criptovalute all'impennata nell'adozione istituzionale e ai progressi normativi, Hougan prevede che forze pluriennali stiano iniziando a dominare la direzione del mercato. Con l'afflusso di capitali di Wall Street verso gli asset digitali e la crescente chiarezza normativa grazie a leggi come il GENIUS Act, gli investitori potrebbero dover ricalibrare le proprie aspettative.
Forze a lungo termine che rimodellano la struttura del mercato delle criptovalute
Secondo Hougan, ogni dimezzamento diventa "dimezzato" ogni quattro anni, riducendo il suo impatto sullo slancio del mercato. A differenza del 2018 e del 2022, quando il contesto dei tassi di interesse ha aumentato la pressione sugli asset rischiosi, l'attuale contesto monetario è più favorevole alle criptovalute.
Inoltre, i rischi di esplosioni da parte di operatori non regolamentati stanno diminuendo con il miglioramento della regolamentazione e l'avanzare dell'istituzionalizzazione. Hougan osserva che l'ascesa delle entità regolamentate e una maggiore trasparenza hanno stabilizzato il mercato e rimosso parte della fragilità ciclica.
Sottolinea inoltre un rischio emergente più significativo: la crescente influenza delle società del Tesoro che detengono e movimentano grandi quantità di criptovalute. Il loro potenziale di influenzare i mercati nel breve termine è sostanziale e merita di essere monitorato.
Allo stesso tempo, forze più grandi sono ora in movimento. Lo spostamento di capitali verso gli ETF crittografici segna l'inizio di un trend quinquennale-decennale iniziato nel 2024. L'adozione istituzionale è solo agli inizi, con fondi pensione e fondi di dotazione che iniziano a esplorare questa classe di attività. Lo slancio normativo è iniziato a gennaio 2025 e i capitali di Wall Street stanno iniziando ad affluire solo dopo l'approvazione del Genius Act questo mese.
"Queste forze pro-crypto a lungo termine travolgeranno le classiche forze del 'ciclo quadriennale'", ha affermato Hougan. Crede che il 2026 sarà un anno forte, non a causa di un'altra impennata guidata dall'hype, ma a causa di quello che definisce un "boom costante e duraturo" piuttosto che un superciclo. Pur riconoscendo che la volatilità persisterà, Hougan sottolinea che la maturazione delle criptovalute è reale e in accelerazione. Gli investitori potrebbero dover ricalibrare le loro strategie per questa nuova era.
Il trend a lungo termine delle criptovalute si rafforza
Il grafico logaritmico mensile della capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute rivela un chiaro trend rialzista a lungo termine, attualmente attestatosi intorno ai 3,82 trilioni di dollari. Dopo una prolungata fase di consolidamento iniziata a metà del 2022, il mercato ha registrato una costante crescita e si sta ora avvicinando al suo massimo storico, compreso tra i 3,9 trilioni e i 4 trilioni di dollari. Questo livello ha rappresentato un'importante zona di resistenza durante il ciclo precedente e rimane una barriera psicologica fondamentale.
Da un punto di vista tecnico, la media mobile semplice (SMA) a 50 mesi continua a crescere e attualmente si attesta a 1.880 miliardi di dollari, ben al di sotto dell'attuale valore di mercato, riflettendo un forte supporto macroeconomico. Inoltre, i volumi sono aumentati significativamente negli ultimi mesi, soprattutto durante le ultime due candele verdi, a indicare una rinnovata fiducia degli investitori e afflussi istituzionali, in linea con la crescente adozione degli ETF e una maggiore chiarezza normativa.
La struttura del mercato mostra anche minimi e massimi crescenti nell'intervallo temporale mensile, a indicare che il trend rialzista rimane intatto. Finché la capitalizzazione di mercato delle criptovalute continuerà a mantenersi sopra i 3,2 trilioni di dollari e chiuderà nuovamente il mese sopra i 3,8 trilioni di dollari, la probabilità di una fuga verso territori inesplorati aumenterà significativamente.
Immagine in evidenza da Dall-E, grafico da TradingView