Vercel sta affrontando una forte controversia dopo che il suo CEO ha pubblicato un selfie con il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Da allora, dimissioni dei dipendenti e contratti annullati hanno perseguitato il progetto.
Questa tempesta di fuoco potrebbe ostacolare i primi sforzi dell'azienda per integrarsi nel settore Web3. I suoi concorrenti sono già diventati virali, con forti condanne e suggerimenti sull'abbandono dell'infrastruttura di Vercel.
Il CEO di Vercel incontra Netanyahu
Vercel, un'azienda americana di servizi cloud e di intelligenza artificiale, non è molto presente nel settore Web3, ma di recente ha fatto importanti progressi.
Ad esempio, solo nell'ultimo anno ha stretto una partnership con Ledger per implementare nuove soluzioni di traffico, ha creato gestori di portafogli sull'infrastruttura di Coinbase e ha alimentato alcuni marketplace NFT basati su SUI.
Tuttavia, questa espansione potrebbe presto interrompersi, poiché Vercel è al centro di una tempesta di polemiche dopo che il suo CEO ha incontrato Benjamin Netanyahu.
L'incontro, che si è svolto a New York, ha visto una discussione sull'intelligenza artificiale e un selfie diventato virale.
Reazione intensa e immediata
Il primo ministro israeliano, ricercato dalla Corte penale internazionale e sospettato di genocidio, ha già causato molti problemi a Vercel con questo incontro.
Nel giro di poche ore dalla pubblicazione dell'incarico da parte dell'amministratore delegato, i dipendenti hanno iniziato a dimettersi e numerosi progetti hanno promesso di annullare i contratti aziendali.
A dire il vero, Netanyahu ha ancora dei sostenitori, e l'incidente potrebbe non portare completamente all'ostracismo di Vercel. Ad esempio, un ingegnere di Coinbase ha elogiato il gesto, ma le sue opinioni non riflettono la posizione ufficiale dell'azienda.
In ogni caso, anche questo ingegnere dovette affrontare in seguito forti reazioni negative.
Mentre la controversia continua, alcuni protocolli di intelligenza artificiale concorrenti potrebbero avere l'opportunità di trarre vantaggio dal momento. Alcuni sviluppatori indipendenti hanno elaborato consigli su come migrare progetti esistenti dall'infrastruttura Vercel, ma alcune aziende stanno spingendosi oltre.
Nuove opportunità e lezioni apprese
Amjad Masad, CEO di Replit, un'altra piattaforma di sviluppo e hosting di intelligenza artificiale, si è offeso profondamente per il selfie. Il leader di questo concorrente di Vercel ha definito Netanyahu "Satana nelle profondità dell'inferno" e ha pubblicato un tutorial dettagliato su come trasferire i progetti attivi su Replit:
Questo tutorial è diventato virale, con condivisioni di seconda mano che hanno ricevuto oltre 300.000 visualizzazioni. In altre parole, i concorrenti dell'intelligenza artificiale come Replit potrebbero sfruttare questa controversia per catturare un notevole interesse per Vercel.
A dire il vero, anche Replit non è particolarmente ben integrato con Web3, ma le opportunità sono ampie. Cloudflare, un altro concorrente nel settore dell'hosting, ha stretto partnership tra criptovalute e intelligenza artificiale solo nell'ultima settimana, e alcuni clienti di Vercel sono già passati a questa soluzione.
L'episodio del selfie di Netanyahu potrebbe ostacolare la capacità di Vercel di crescere nel settore Web3.
Inoltre, questo vortice di controversie è molto istruttivo anche su altri fronti. Alcune aziende blockchain hanno espresso interesse a collaborare con Israele per il genocidio e a partecipare a un sorprendente piano di tokenizzazione dei terreni di Gaza, ma non ci sono ancora impegni concreti.
Se questo incidente può insegnare qualcosa alla comunità crypto, è che c'è molta ostilità in fermento verso questo tema. Partnership su larga scala in qualsiasi schieramento politico potrebbero danneggiare significativamente la reputazione e i profitti di un'azienda.
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