Gate ha sottolineato che la vera differenziazione non risiede solo nella velocità e nei bassi costi di transazione, ma anche nella capacità di fornire liquidità immediata e di avere una base utenti esistente. Inoltre, ha sottolineato l'importanza di offrire prodotti DeFi pratici. Allo stesso tempo, il meccanismo di tokenomics aggiornato posiziona GT non solo come un token di scambio, ma lo afferma anche come il "carburante" in evoluzione dell'ecosistema Web3 di Gate.
Pressioni competitive
I principali player hanno già implementato le proprie soluzioni Layer-2 (L2), come Base di Coinbase, opBNB di Binance e Ink di Kraken, e il lancio di Gate Layer segna una pietra miliare fondamentale nella strategia infrastrutturale Web3 di Gate. Secondo l'annuncio, Gate Layer è basato sullo stack OP ed è completamente compatibile con EVM. Dimostra benchmark prestazionali impressionanti: oltre 5.700 transazioni al secondo (TPS), tempi di blocco di 1 secondo e costi di circa 30 dollari per milione di transazioni.
Tuttavia, ciò che distingue il livello 2 di Gate non sono solo le metriche tecniche, anche se, come affermano loro, si tratta "delle metriche più competitive nel settore". A differenza di Base o opBNB, Gate Layer combina prestazioni con un'utilità mirata per creare un vero elemento di differenziazione nella corsa al livello 2.
Nello specifico, Gate Layer va oltre il semplice throughput, espandendo la connettività cross-chain tramite LayerZero. Questo consente agli sviluppatori di distribuire le applicazioni una sola volta, raggiungendo gli utenti su Ethereum, BSC, Polygon e altri. Oltre ai vantaggi di essere un exchange di primaria importanza, Gate Layer può fornire agli sviluppatori liquidità immediata. Prodotti diversificati come Perps DEX, Gate Fun e Meme Go migliorano ulteriormente questa situazione.
"È proprio questa combinazione di velocità, costi e canali di adozione reali che ci permette di distinguerci", ha dichiarato a BeInCrypto il dott. Han Lin, CEO di Gate.
Token GT: da token di scambio a carburante per l'ecosistema Web3
Parallelamente al lancio del suo nuovo L2, Gate ha anche presentato un aggiornamento completo della tokenomics di GT ( token Gate ). GT fungerà ora da unico token gas per Gate Layer. Continuerà il suo modello dual-burn, che include riacquisti e burn programmati combinati con burn on-chain.
Lin ha dichiarato a BeInCrypto che sono stati bruciati oltre 180 milioni di GT, pari al 60,18% dell'offerta iniziale. Questa è considerata una delle più profonde riduzioni deflazionistiche del settore.
In genere, i token burn riducono l'offerta, creando scarsità. Con il crescente utilizzo di GT nell'ecosistema Gate (che stimola la domanda), questa dinamica potrebbe influenzarne positivamente il prezzo. Tuttavia, se l'attenzione si concentrasse esclusivamente sulla scarsità, GT non avrebbe la sostenibilità necessaria per generare valore a lungo termine.
Secondo i rappresentanti di Gate, questo aggiornamento completo della tokenomics rappresenta un'evoluzione, trasformando GT da un "token CEX" nella spina dorsale di un ecosistema Web3 più ampio.
"Il nostro obiettivo è rendere GT indispensabile: potenziare le transazioni, incentivare gli sviluppatori e, infine, proteggere la rete tramite staking", ha dichiarato Gate a BeInCrypto.
Il lancio di Gate Layer e la riprogettazione della tokenomics di GT evidenziano la strategia a lungo termine di Gate: anziché concentrarsi esclusivamente sulle operazioni di exchange, Gate punta a creare valore sostenibile attraverso l'infrastruttura. Nella corsa sempre più competitiva al livello 2, il vantaggio di Gate risiede nella sua tecnologia e nella sinergia tra elevate prestazioni, connettività multi-chain e un ecosistema di utenti esistente.
Se Perps DEX, Meme Go e GateSwap porteranno liquidità e traffico, GT avrà una chiara domanda on-chain. Tuttavia, permangono ancora rischi, tra cui la pressione competitiva di Base, opBNB… (alcuni L2 hanno già ampie community di sviluppatori) e rischi per la sicurezza degli smart contract quando si aprono nuovi prodotti.
L'articolo Il CEO di Gate condivide le sue intuizioni sul lancio di "Gate Layer" e sulla revisione della tokenomics di GT è apparso per la prima volta su BeInCrypto .