Secondo Jeremy Allaire, CEO di Circle, il mondo delle stablecoin è sull'orlo di un grande cambiamento. Paragona questo momento al lancio dell'iPhone nel 2007. Al momento, gli sviluppatori di dollari digitali stanno osservando attentamente la situazione, ma non tutti i team si sono ancora lanciati.
I principali rivenditori e le aziende fintech stanno sondando il terreno. I prossimi mesi potrebbero decidere se la moneta programmabile decollerà davvero.
I principali rivenditori puntano sulle stablecoin
Secondo alcune indiscrezioni, Walmart e Amazon hanno iniziato a esplorare silenziosamente le proprie criptovalute basate sul dollaro statunitense. Queste mosse hanno posto le stablecoin al centro dell'attenzione di ogni commerciante e fornitore di servizi di pagamento.

Shopify, da parte sua, prevede di consentire ai commercianti di accettare USDC entro il 13 giugno. Un gruppo selezionato di venditori avrà accesso anticipato grazie a una collaborazione con Coinbase. Il CEO di Shopify, Tobi Lutke, ha affermato che l'azienda considera le stablecoin un metodo naturale per pagare online e ha sviluppato uno smart contract per farlo funzionare.
Shopify abiliterà USDC (stablecoin su @Base ) nel Checkout tramite Shopify Payments e Shop Pay. L'accesso anticipato inizia oggi e il lancio avverrà nel corso dell'anno.
Pensiamo che le stablecoin siano un modo naturale per effettuare transazioni su Internet e abbiamo collaborato con Coinbase per sviluppare il commercio… pic.twitter.com/o6jme8kSha
– tobi lutke (@tobi) 12 giugno 2025

Gli sviluppatori sono ancora in disparte
Secondo Allaire, non siamo ancora arrivati al punto in cui ogni programmatore considera i dollari programmabili uno strumento indispensabile. I team si affidano ancora alle reti di carte di credito e alle API bancarie perché sono ormai collaudate.
La forma di denaro più utile mai creata. E non siamo ancora arrivati al momento dell'iPhone, in cui gli sviluppatori di tutto il mondo si renderanno conto del potere e delle opportunità dei dollari digitali programmabili su Internet, allo stesso modo in cui hanno assistito allo sblocco dei dispositivi mobili programmabili. Presto. https://t.co/tAKgDFrAbW
— Jeremy Allaire – jda.eth / jdallaire.sol (@jerallaire) 14 giugno 2025
Per cambiare le cose, le piattaforme stablecoin avranno bisogno di kit software migliori, linee guida più chiare sulle norme legali e fiscali e più esempi di successo. Una volta che questi elementi saranno implementati, gli sviluppatori potrebbero finalmente passare dalla curiosità all'adozione a pieno titolo.
Il volume raggiunge il traguardo di 33 trilioni di dollari
Il data scientist Daren Matsuoka sottolinea che le stablecoin hanno elaborato transazioni per circa 33.000 miliardi di dollari nell'ultimo anno. Si tratta di un volume quasi 20 volte superiore a quello di PayPal e quasi tre volte superiore a quello gestito da Visa.
Le stablecoin rappresentano oggi quella che ritengo essere la prima concreta opportunità di far entrare un miliardo di persone nel mondo delle criptovalute.
Se non avete controllato gli ultimi dati sulle stablecoin di recente, potreste rimanere sorpresi. Le stablecoin hanno generato un volume di transazioni di 33 trilioni di dollari negli ultimi 12… pic.twitter.com/3E7uLEwwdQ
— Daren Matsuoka (@DarenMatsuoka) 6 giugno 2025
Questi numeri rendono difficile ignorare l'entità della domanda di dollari digitali. Se questa tendenza continua, cambierà il modo in cui le persone inviano denaro, fanno acquisti online o persino scambiano criptovalute.
Nel frattempo, il debutto di Circle alla Borsa di New York il 5 giugno ha dimostrato che gli investitori sono alla ricerca di opportunità di successo in questo settore. Il titolo è balzato di oltre il 160% nel primo giorno di contrattazioni. Questa impennata ha lanciato un messaggio: se le stablecoin raggiungeranno un momento di adozione di massa, il guadagno potrebbe essere enorme.
Immagine in evidenza da Unsplash, grafico da TradingView