Il Canada rafforza i legami commerciali con la Germania per attutire le ricadute tariffarie degli Stati Uniti

Secondo quanto riportato dalla conferenza stampa di Parliament Hill, il Canada sta ampliando i suoi rapporti commerciali e di difesa con la Germania come risposta diretta alle crescenti minacce tariffarie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Questa settimana il primo ministro Mark Carney si recherà a Berlino, dove incontrerà il cancelliere tedesco Friedrich Merz per rafforzare la cooperazione economica e ridurre la dipendenza del Paese dai mercati americani.

"C'è un'ampia gamma di settori, dai minerali critici all'energia, alla difesa e alla sicurezza, in cui stiamo intensificando le nostre discussioni con la Germania", ha affermato Carney venerdì durante una conferenza stampa.

A Berlino sarà raggiunto dai membri del Governo responsabili della difesa, dell'industria e del commercio. La visita è stata concepita come una strategia economica coordinata, non come una simbolica tappa diplomatica.

Carney ha dichiarato ai giornalisti che l'aggressiva politica commerciale di Trump non lascia al Canada altra scelta che stringere nuove partnership internazionali. "Il Canada deve guardare altrove per espandere i propri scambi commerciali, costruire la propria economia e proteggere la propria sovranità", ha dichiarato all'inizio di quest'anno. "Il Canada è pronto ad assumere un ruolo di leadership nella costruzione di una coalizione di Paesi con idee simili". La visita a Berlino è parte di un più ampio impegno in tutta Europa iniziato questa settimana.

I ministri si diffondono in tutta Europa per costruire nuove alleanze

Prima del viaggio di Carney in Germania, il Ministro dell'Industria Mélanie Joly si è recato in Svezia e Finlandia. Anche il Ministro degli Esteri Anita Anand ha incontrato i membri nordici della NATO in Finlandia. Le iniziative dell'intero Governo rientrano in uno sforzo organizzato per rafforzare i legami con i paesi europei, in un contesto di deterioramento della certezza commerciale con gli Stati Uniti.

A Berlino, il Ministro della Difesa David McGuinty incontrerà il Ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius per discutere di cooperazione militare. Il Ministro delle Risorse Naturali Tim Hodgson interagirà direttamente con i dirigenti tedeschi dei settori della difesa, dell'energia e della produzione manifatturiera. Hodgson interverrà inoltre presso l'ambasciata canadese a Berlino, di fronte a un pubblico di imprenditori, sulla cooperazione economica.

"Si tratta in realtà di una missione commerciale incentrata su energia e minerali essenziali", ha affermato un funzionario del governo canadese, che ha chiesto l'anonimato per parlare dei piani. Il funzionario ha anche descritto la Germania come "uno dei mercati prioritari" nell'Unione Europea, sottolineandone il ruolo di maggiore economia del continente.

La Germania punta sulle risorse minerarie del Canada per le sue industrie di energia pulita e veicoli elettrici. In quanto membro della NATO, la Germania necessita anche di fonti stabili per sostenere l'aumento della spesa in armamenti, con l'obiettivo di raggiungere il 5% del PIL per rispettare i nuovi impegni dell'Alleanza.

I minerali canadesi sono considerati essenziali per questo sforzo. Anche la Germania sta ancora lavorando per disconnettersi completamente dalle forniture di gas russo, il che rende ancora più urgenti le discussioni commerciali.

I colloqui sull'energia includono il corridoio dell'idrogeno e gli investimenti nelle terre rare

Hodgson darà seguito anche all'Alleanza Canada-Germania per l'idrogeno, firmata nel 2022. L'accordo mirava a iniziare le consegne di idrogeno attraverso l'Atlantico entro quest'anno. "Abbiamo lavorato duramente con loro negli ultimi anni per creare un corridoio transatlantico per l'idrogeno", ha affermato lo stesso funzionario. Non sono stati forniti ulteriori aggiornamenti sulla data di inizio di tali spedizioni.

Un'altra questione importante sul tavolo è il controllo della Cina sui minerali essenziali. La Germania vuole diversificare la sua catena di approvvigionamento per evitare di dipendere dalle esportazioni cinesi. Il Canada si propone come alternativa ed è disposto ad accettare capitali tedeschi per portare avanti i progetti. "Il Canada ha molto da offrire sulla scena mondiale, ma ciò richiede anche investimenti catalizzatori", ha affermato il funzionario. "Siamo aperti agli investimenti tedeschi nei progetti canadesi, se questi contribuiranno a farli decollare".

Carney ha affermato che il prossimo incontro a Berlino si basa sui precedenti colloqui avuti con Merz durante il vertice del G7 tenutosi in Alberta. Durante questa visita si discuterà anche dell'Ucraina, proprio come Carney ha fatto con altri leader globali negli ultimi mesi. "Ne ho parlato, anche con il presidente Trump, nelle ultime settimane. Stiamo facendo progressi", ha affermato Carney. Ha descritto i colloqui sul futuro coinvolgimento del Canada in Ucraina come una questione "delicata".

Nonostante le crescenti tensioni, Trump ha dichiarato venerdì di voler mantenere buoni rapporti con il Canada. "Voglio essere molto buono con il Canada", ha dichiarato dallo Studio Ovale. "Carney mi piace molto. Penso che sia una brava persona". La dichiarazione di Trump è arrivata dopo che Carney aveva già chiarito che Ottawa non resterà con le mani in mano ad aspettare l'arrivo della prossima serie di dazi.

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